D6SCUOLAPILOTAGGIO E LO SPORT: AL RALLY DEL TARO CON TRE ALLIEVI

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D6 SCUOLAPILOTAGGIO il prossimo fine settimana, sarà impegnata con ben tre allievi al 18. Rally del Taro (Parma), seconda prova  del Campionato IRCup-Pirelli. Alla gara, che si svolgerà tra Borgo Val di Taro e Bedonia, la scuola porterà tre validi driver che potranno farla da protagonisti. Con la Peugeot 207 S2000 di Ulivieri sarà alla sua terza  esperienza stagionale Gabriele Lucchesi, in coppia con la moglie Titti Ghilardi. Confortato dalla recente prestazione di alto livello al Rally Monteregio, dove ha conquistato il successo assoluto, Lucchesi partirà per la seconda gara della serie internazionale con il preciso obiettivo di rifarsi della prestazione migliorabile di Piacenza dell’inizio aprile, dove una foratura lo mise immediatamente fuori causa per la lotta di vertice in classe.
Le sensazioni avute nella gara test di Follonica sono state decisamente precise per come operare il set up e per come utilizzare le caratteristiche di motricità ed agilità della vettura francese, sicuramente si potrà arrivare ad avere una nuova soddisfazione.
 
Impegnati entrambi nel monomarca Renault, il siciliano Valerio La Rosa e l’aretino Luigi Caneschi saranno al via della gara parmense con il preciso intento di acquisire punti importanti per i rispettivi trofei. La Rosa parteciperà con la Renault Twingo Gordini R2, Caneschi con la New Clio R3 e cercherà di risalire dalla quinta posizione in classifica. Il primo, invece, reduce da un avvio stagionale sfortunato, in questi giorni ha osservato due giornate di lavoro mirate per preparare l’evento al meglio seguito con attenzione dal direttore della scuola Paolo Ciuffi.{loadposition articoli}
 
Sfortunato invece l’impegno di Marco Cangianiello al 30. Rally Costa Smeralda. La gara, valida sia per il Campionato Italiano che per il Trofeo Terra, concomitante con il Rally d’Italia, quinto atto del Campionato del Mondo Rally, si è svolta la scorsa settimana ed il pilota fiorentino ne ha preso parte con una Mitsubishi Lancer EVO gruppo N  di Terrosi. L’impegno era visto soprattutto come quello idoneo a fargli proseguire il mettere in pratica quanto teorizzato nelle diverse sessioni di test effettuati in precedenza ed una volta in gara si era espresso al meglio. Era un segno che il lavoro preparatorio sulle note era stato svolto con la migliore cura possibile, seguito anche in questo caso dal direttore Ciuffi, riuscendo ad interpretare con la giusta misura e soprattutto con la mentalità adatta un percorso assai impegnativo. Purtroppo l’impegno profuso non ha sortito il risultato sul campo: Cangianiello era in lizza per vincere il gruppo N tra gli iscritti al Trofeo Terra, purtroppo l’uscita di strada ad una prova dal termine lo ha privato di una soddisfazione certamente meritata.