RUDY MICHELINI TORNA SULLA SKODA FABIA R5 AL RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Il driver lucchese portacolori di Movisport riprenderà in mano il volante della vettura boema che aveva già usato per la prima volta lo scorso anno nello sfortunato “Lucca”.
Per affrontare la gara friulana, con al fianco Michele Perna, è stato scelto l’esemplare della bergamasca PA Racing.
Rudy Michelini è pronto a gettarsi di nuovo nella mischia del tricolore rally WRC, il prossimo fine settimana in occasione del 53. Rally del Friuli Venezia Giulia.
Confortato dalla recente vittoria al “Città di Lucca”, suo settimo alloro nella gara “di casa”, Michelini, affiancato da Michele Perna torna dunque nel rallismo di vertice peraltro con una novità, quella del cambio di vettura. Sarà infatti al via a Cividale del Friuli con una Skoda Fabia R5 gommata Pirelli del team bergamasco PA Racing, con il quale ha già collaborato nel recente passato.
Per I portacolori della scuderia Movisport, l’esperienza a bordo della Skoda Fabia R5 non sarà la prima, con la stessa vettura – ma di altra squadra – ebbero modo infatti di salirci lo scorso anno in occasione della gara di Lucca, finita anzitempo per un principio di incendio quando erano al comando.
La decisione di tornare con una vettura di categoria R5 in luogo della World Rally Car è dovuta ad un fattore di budget disponibile per concludere la stagione, stabilito infatti per una vettura R5 e non per la più dispendiosa WRC.
Il commento di Rudy Michelini: “Rieccoci nel tricolore. Con una nuova dimensione, quella della Skoda Fabia R5, grande vettura, tra le migliori della categoria, con la quale però partiamo con l’handicap di non conoscerla. Ci affideremo certamente ai consigli della squadra, una delle migliori a livello nazionale, ovviamente all’affidabilità ed all’agilità della macchina ed anche ai presupposti che ci daranno gli pneumatici Pirelli. La gara friulana mi piace, vi ho già corso nel passato e la ritengo assai tecnica ed anche selettiva. Ci sarà da divertirsi, contro avversari di alto profilo. Avremo da fare diversi confronti e paragoni”.
Quest’anno la gara riproporrà Gemona del Friuli, entrata a far parte del rally in modo deciso lo scorso anno e riproposta con forza anche per questa edizione, e viene ovviamente confermata Cividale del Friuli, oramai da anni fulcro dell’evento.
Proprio a conferma dell’avere due gare distinte, il programma dell’appuntamento parla chiaro: venerdì 25 agosto le “storiche” partiranno da Cividale del Friuli alle 14,01 e correranno già cinque prove speciali mentre le “moderne” faranno lo start dalle ore 18,31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli, peraltro allungata rispetto alla versione 2016.
L’indomani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivi saranno a partire dalle ore 18,01 per la gara storica e dalle 18,36 per la “moderna”.
Foto Massimo Bettiol