212 gli iscritti alla 60a SALITA DEI MONTI IBLEI, FRANTUMATO IL RECORD 2016.

Grande incertezza nel pronosticare il risultato finale, al quale aspirano anche l’Osella PA 30 Zytek del marsalese Vincenzo Conticelli e l’altra Osella PA2000 del figlio Francesco, rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio lo scorso anno. Un posto tra i “grandi” di questa Monti Iblei, almeno sulla carta, lo reclamano il comisano Samuele Cassibba (Tatuus) ed il catanese Luca Caruso (Radical). Lotta accesissima in tutti i gruppi e le classi, con ben 26 attesissime Bicilindriche (Fiat 500 e Fiat 126) a battagliare per la vittoria. Numerosi, come da copione, i piloti locali. Tra le Autostoriche spicca la presenza della rarissima e potente Stenger Bmw del pilota-preparatore palermitano Ciro Barbaccia. Confermate le due dirette in streaming tv della cronoscalata, su Facebook, a cura di On Air tv Italy e di Salitastiledivita. La competizione, promossa dal Team Palikè Palermo in continua sinergia con la Pro Monti Iblei ed il patrocinio del Comune di Chiaramonte Gulfi, è valida per il Campionato siciliano Velocità in salita Aci Sport, per lo Challenge AssoMinicar Salita e per il Campionato siciliano Salita Autostoriche AciSport.

Ammontano complessivamente a 212 gli iscritti alla 60a Salita dei Monti Iblei ed alla 60a Coppa Monti Iblei per Autostoriche. Frantumato il record stabilito solo 365 giorni addietro, quando ad aderire alla “classica” che da Roccazzo s’inerpica sino alle porte della ridente cittadina ragusana nota per l’”Olio dop” e per i Musei erano stati 205 piloti. Comunque vada è confermato il trend di gradimento e di crescita della kermesse automobilistica tra gli specialisti dell’Italia meridionale rispetto anche al 2015 quando ad iscriversi alla corsa erano stati in 190.
E’ pertanto al suo apice la settimana “di passione” dedicata dagli appassionati di motori non solamente siciliani alle due competizioni di velocità in salita promosse dal Team Palikè Palermo e dalla locale Pro Monti Iblei, con il fondamentale patrocinio assicurato dal Comune di Chiaramonte Gulfi. La Salita dei Monti Iblei e la Coppa Monti Iblei Autostoriche spegneranno le rispettive 60 candeline del compleanno tra venerdì 25 (quando sono fissate le verifiche tecnico-sportive) e domenica 27 agosto (con in calendario Gara 1 e Gara 2), non tralasciando sabato 28 agosto, giornata dedicata alle prove ufficiali.
La 60a Salita dei Monti Iblei, già Riserva ufficiale per il Civm (il Campionato italiano velocità montagna 017), avrà dalla sua parte la prestigiosa validità per il Tivm Sud 2017, il Trofeo italiano velocità montagna (‘anticamera’ per il Tricolore della specialità), del quale costituisce la 9a prova stagionale. Altrettanto importanti le valenze per il Campionato siciliano Velocità in salita AciSport 2017 (si tratta della terza tappa in calendario) e per lo Challenge AssoMinicar Salita (approdato all’ottava prova stagionale). La 60a Coppa Monti Iblei Autostoriche (pur essa in programma dal 25 al 27 agosto) è confermata nella sua validità per il Campionato siciliano Salita Autostoriche AciSport 2017, di cui costituisce il quarto appuntamento dell’anno.
La ripartizione tra le due competizioni vede 166 piloti presenti tra le Moderne, nella gara riservata al Tivm Sud e altri 46 tra le “Ancienne”, per un totale, appunto di 212 unità. Tra le tante curiosità statistiche, a far la parte del “leone”, per numero di presenze in gara, saranno le divertenti vetture Bicilindriche, ben 26 “pepate” Fiat 500 e Fiat 126 pronte a darsi battaglia sui 5,500 km del tracciato chiaramontano, 23 delle quali iscritte nella selettiva classe 700 del gruppo 5. Assente il vincitore dello scorso anno, il catanese Andrea Currenti, ad animare in modo ulteriore la categoria saranno altri piloti etnei, Antonino Longo, Daniele Portale, Orazio Laudani (tutti a nome di Cubeda Corse), Pippo Marino, Marco Monaco (per la Catania Corse) e Salvatore Sotera (Giarre Corse), nonché il preparatore messinese Nino Cardillo (Catania Corse) ed il “veterano” agrigentino (originario di Sciacca) Calogero Carlino.

Pressoché alla vigilia della Monti Iblei permane grande incertezza nel pronosticare quale potrà essere il risultato conclusivo. Come già riferito, grande favorito per la vittoria assoluta sembra essere ancora una volta il catanese Domenico Cubeda, già vincitore di tre edizioni consecutive della “classica” chiaramontana, dal 2014 al 2016 (di cui l’ultima a suon di record del tracciato). Il portacolori della Cubeda Corse, riposta in garage la gloriosa Osella PA2000 Honda, è passato da oramai quattro gare al volante della più performante e competitiva Osella FA 30 Zytek, preparata da Paco74 Corse per la parte telaistica e da Renato Armaroli per quanto concerne invece il poderoso motore da 3000 c.c. Cubeda, in trionfo quest’anno nella Svolte di Popoli (ospite nel Pescarese) e nella Salita Cellara colle d’Ascione (nel Cosentino), secondo assoluto domenica a neppure 2” dal vincitore Domenico Scola nel 52° Trofeo Luigi Fagioli a Gubbio valevole per il Civm, punterà così a calare il “poker” nella Monti Iblei, considerata la cronoscalata di casa.
Al successo finale, tuttavia, pensano intensamente (e con medesime chance) anche altri forti specialisti siciliani. Come non considerare, ad esempio, i marsalesi Vincenzo e Francesco Conticelli, pure loro habitué del Tricolore della Montagna? Entrambi curiosamente piazzati al secondo e terzo posto assoluti dietro a Cubeda nelle ultime due edizioni della Monti Iblei, padre e figlio puntano anche le loro carte sulla profonda conoscenza del tracciato e sulle Osella. Vincenzo Conticelli avrà a disposizione la sua collaudata PA 30 con propulsore Zytek da 3000 c.c., mentre Francesco porterà a Chiaramonte Gulfi l’altrettanto fedele PA2000, equipaggiata con un motore Honda da 2000 c.c.
Un posto tra i “grandi” di questa 60a Salita dei Monti Iblei, almeno sulla carta, lo reclamano a gran diritto anche il locale Samuele Cassibba ed il catanese Luca Caruso. Il comisano, in attesa del debutto con la nuova Osella PA 30 Zytek, disporrà ancora una volta della performante Tatuus Formula Master Honda con i colori della scuderia Catania Corse, mentre il suo avversario di Giarre (recente vincitore della Crono Val d’Anapo Sortino, nei pressi di Siracusa), proverà l’assalto al podio al volante della sua Radical Prosport Suzuki schierata dalla scuderia Ionia Corse di Giarre.
Trai Prototipi (una trentina), riflettori puntati, altresì, su papà Gianni Cassibba (3° assoluto a Sortino), tornato al volante della sua Osella PA 20S Bmw ‘griffata’ Catania Corse, dopo la non felicissima parentesi con la Wolf GB08 Mugen, sull’altro pilota di Giarre (CT) Orazio Maccarrone (Gloria C7P Suzuki, Giarre Corse), sul trapanese (nativo di Alcamo) Dino Blunda (su Speads RM08 Suzuki, Festina Lente Monreale), sul palermitano di Termini Imerese Ninni Rotolo (Gloria C8P Suzuki, scuderia S.G.B. Rallye San Piero Patti), sul ragusano (risiede a Modica) Giuseppe Spadaro (Radical SR4 Suzuki), sul trapanese Andrea Pace (Radical Prosport Suzuki 1.0, scuderia Vesuvio), quindi sui maltesi James Dunford (Radical PR6 Suzuki, scuderia Vesuvio) e Mark Micallef (Radical Prosport Suzuki Turbo), 11° assoluto e migliore della pattuglia dei piloti dell’Isola dei Cavalieri lo scorso anno, ancora per la One Racing Team.
La Monti Iblei darà comunque vita, come tradizione, a battaglie sportive accese e di notevole qualità in tutti i gruppi ed in tutte le classi di riferimento. Tra le Racing Start, per esempio, emergono i confronti tra il brindisino (di Fasano) Domenico Tinella (Mini John Cooper Works S, Apulia Corse), il catanese Massimo Cimbali (su Abarth 500) ed il messinese Adriano Piccolo (Renault Clio Rs, scuderia Etna), tutti abituali protagonisti da anni nel Civm, mentre il gruppo N annovera tra i prim’attori tanti piloti locali o ragusani più in generale, come Giuseppe Filesi, Giorgio Giummarra, il rallysta Francesco D’Izzia e Bruno Cavallo, soltanto per fare alcuni nomi, oltre al catanese Salvatore Guzzetta.
In gruppo A, tra i piloti più di esperienza, spiccano l’altro forte etneo Angelo Guzzetta (Peugeot 106 Gti 16v, per la Cst Sport Gioiosa Marea), i chiaramontani Salvatore D’Avola (Peugeot 106 Rallye, Catania Corse) e Salvatore Scollo (Renault Clio Williams), il ragusano Salvatore Licitra (anche lui su Renault Clio Williams) ed il forte rallysta nisseno Roberto Lombardo, con un terzo esemplare della vetturetta francese, schierato qui dalla Caltanissetta Corse. Presumibilmente ammiratissima la Lamborghini Gallardo GT3 affidata come sempre al pilota siracusano Ignazio Cannavò, che gareggia per la maltese One Racing Team.
In gruppo E1 Italia, probabile lotta al vertice tra il catanese (nativo di Trecastagni) Angelo Roberto Faro, su Fiat Uno Turbo i.e., per la Catania Corse, i due calabresi Ennio Donato (su Ford Escort Cosworth, Portocervo Racing) e Giuseppe Aragona (Peugeot 106 Gti 16v S1600, Cubeda Corse), il ragusano Bruno Caruso (su Renault Clio Cup, Project Team) ed il catanese Alfio Tudisco (Renault Clio Cup). Sempre in gruppo E1 Italia, rimane da sottolineare il ritorno alle competizioni (dopo circa 24 anni di assenza) del “veterano” ultrasettantenne ragusano (di Vittoria) Salvatore Lombardo, che piloterà una Fiat 124 Spider in E1 2000.
Anche la 60a Coppa Monti Iblei Autostoriche ha un favorito, alla vigilia. Si tratta del preparatore palermitano (di Marineo) Ciro Barbaccia, già vincitore due anni addietro qui a Chiaramonte Gulfi, il quale proverà a far meglio di tutti quest’anno cronometro alla mano al volante della rarissima e potente biposto Stenger ES861 Bmw, iscritta dalla scuderia palermitana Aspas. A contrastargli il passo proveranno il messinese (ma palermitano d’adozione) Manlio Munafò, già autore della migliore prestazione assoluta nel 2016, alla guida della sua Lucchini SN89 Alfa Romeo da 3000 c.c. e l’altro palermitano Gaetano Gioè, a sua volta possessore di una Lucchini SN86 con motore Alfa Romeo 2500 c.c., entrambi tesserati Aspas. Alla Coppa Monti Iblei Autostoriche non mancheranno inoltre il comisano Franco Corallo (sua la seconda migliore prestazione, lo scorso anno), nell’occasione con l’Alfa Romeo 1750 Gtv della Catania Corse, il messinese Salvatore Caristi (autore del terzo miglior crono assoluto, nel 2016), con la possente Fiat 128 Giannini del Team automobilistico Phoenix, il trapanese (di Custonaci) Alberto Santoro, su Alfa Romeo GTAM della scuderia Armanno Corse.
Ed ancora, occhio ai palermitani Matteo Adragna (di Carini, Porsche 911 Carrera Rs, per la scuderia Etna), Pippo Savoca (su Bmw 635 Csi, Festina Lente) e Giuseppe Di Laura (con la Talbot Chrysler Sumbeam Lotus, per i colori Aspas), al compositore e musicista nisseno Corrado Sillitti, “figlio d’arte”, (al debutto con la rara Alfa Romeo 75 3000 V6 per la Project Team) ed al “veterano” calabrese (di Reggio Calabria) Salvatore Patamia, 5° assoluto alla Monti Iblei 1972, sempre presente nelle due ultime edizioni della Monti Iblei, con la sua Porsche 911 Carrera SC schierata dalla palermitana Island Motorsport.
Nella zona dello “start”, non lontano dall’area industriale di Chiaramonte Gulfi, in contrada Coffa, sarà installato uno schermo gigante atto a fornire i tempi “live” dei concorrenti in gara. Ma non sarà questa l’unica ‘chicca’ per il sessantesimo compleanno della Salita dei Monti Iblei, il cui svolgimento sarà coperto integralmente, nelle sue fasi più “calde”, da due dirette in streaming tv, fruibili a tutti gli utenti collegati alle rispettive pagine Facebook.
L’emittente televisiva On Air tv Italy (che lo scorso anno, con una telecamera installata sulla linea di partenza, ottenne con la sua diretta tramite Facebook la cifra record di oltre 12 mila contatti) sarà impegnata con quattro telecamere digitali, regia video televisiva in HD (alta definizione) e commento giornalistico. Basterà connettersi alla pagina: “@ONAIRTVITALY” e godersi lo spettacolo dei motori.
Altrettanto articolato ed appetibile il “pacchetto” gara offerto dallo staff di Salitastiledivita (collaborato in parte logistica dalla locale Tvr Motor Racing), il quale effettuerà collegamenti non stop e rigorosamente in diretta dai punti più caratteristici del percorso di gara, nel corso delle prove ufficiali del sabato e delle salite cronometrate programmate domenica, con commenti e curiosità legate alla cronoscalata ragusana. Pertanto, sarà sufficiente anche in questo caso collegarsi alla pagina Facebook: “Salitastiledivita.it” ed usufruire della visione della gara in streaming tv.
Determinante, nella costruzione del progetto 2017 relativo alla 60a Monti Iblei e alla 60a Coppa Monti Iblei per Autostoriche, si è rivelata l’azione di coordinamento sul territorio da parte del Comitato organizzatore di questa gara, con al timone il Team Palikè Palermo (animato da Annamaria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito), a sua volta collaborato dall’Associazione Pro Monti Iblei, presieduta da Elga Alescio, che si avvale del sostegno di un corposo gruppo di giovani appassionati del luogo.
Una grande attenzione verso la Monti Iblei è stata altresì posta dall’Amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi, interamente rinnovata a giugno, coordinata dal neo sindaco on. Sebastiano Gurrieri, il quale ha concesso nuovamente il patrocinio del Comune alla cronoscalata di casa impegnandosi ad assicurare le migliori condizioni per lo svolgimento della stessa. Rilevante l’appoggio dell’ex Provincia regionale di Ragusa, ora Libero consorzio comunale, nonché dei vertici del Distretto turistico degli Iblei.
Nessuna sostanziale novità ha riguardato quest’anno il tradizionale e selettivo percorso di gara da 5,500 km. La 60a Salita dei Monti Iblei si disputerà (così come la 60a Coppa Monti Iblei Autostoriche) sul tortuoso ed a tratti velocissimo tracciato articolato lungo una sezione della strada provinciale numero 7, compresa tra il territorio facente capo a Comiso, la celebrata frazione di Roccazzo e Chiaramonte Gulfi (con “intersezione” sulla s.p. 108). Lo “start” è individuato nelle immediate adiacenze della zona artigianale del paese, in contrada Coffa, la bandiera a scacchi verrà sventolata in prossimità del centro abitato di Chiaramonte Gulfi, non lontano dalla via Togliatti non prima però che i concorrenti protagonisti della salita cronometrata abbiano attraversato una parte della Circonvallazione, sulla strada provinciale 8.
Il percorso presenta un dislivello inteso tra partenza ed arrivo pari a 410 metri, con pendenza media calcolata al 6,68%. “Icona” e simbolo della Monti Iblei sarà ancora una volta l’edicola votiva “quadrifronte” sita in contrada Quattro Cappelle, a poche centinaia di metri dall’ingresso di Chiaramonte Gulfi, dove, da settimane, si registra il tutto esaurito tra le strutture alberghiere e ricettive.
Si torna all’antico, invece, per quanto concerne le rituali verifiche sportive e tecniche per concorrenti e vetture, ora previste non più al Villaggio Gulfi (dopo la parentesi del 2016) bensì nel “cuore” del centro storico del paese ragusano. Dopodomani, venerdì 25 agosto si terranno le verifiche sportive (dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.30, nella Sala comunale polivalente “Leonardo Sciascia”, in corso Umberto I). Le verifiche tecniche di rito saranno ospiti, sempre venerdì 25 agosto, dalle 11.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 20.00, nella centrale piazza Duomo, “salotto” di Chiaramonte Gulfi.
Le prove ufficiali della 60a Salita dei Monti Iblei e della 60a Coppa Monti Iblei Autostoriche rimangono fissate per le 9.00 di sabato 26 agosto, su due manche. Il semaforo verde per la prima delle due salite cronometrate si accenderà l’indomani, domenica 27 agosto, ancora una volta alle 9.00. A seguire Gara 2, che contribuirà quindi a stilare le classifiche definitive. Il percorso di gara sarà chiuso al transito veicolare dalle 7.00 di sabato 26 e di domenica 27 agosto. Nel ruolo di direttore di gara nazionale è stato chiamato ancora una volta l’esperto ennese Lucio Bonasera, a sua volta coadiuvato dal direttore di gara “aggiunto”, il cosentino originario di Castrovillari Massimo Minasi.
Piazza Duomo ospiterà il parco chiuso con le vetture schierate a fine manifestazione, a due passi dal Municipio, dinanzi la Basilica di Santa Maria La Nova, Chiesa madre di Chiaramonte Gulfi. La premiazione si terrà alle 16.30 (ad apertura di parco chiuso) nei locali della Sala comunale polivalente “Leonardo Sciascia”, l’ex Chiesa di San Francesco, attigua al Municipio, in corso Umberto I.
Che Chiaramonte Gulfi sia una cittadina da vivere intensamente lo ribadiranno i solenni festeggiamenti in onore di San Vito Martire, destinati ad accompagnare passo passo la Monti Iblei. Il ‘clou’ delle celebrazioni per il Santo protettore della cittadina montana ragusana è infatti programmato per il fine settimana facente capo appunto al 27 agosto, in una suggestiva atmosfera pregna di misticismo, tra processioni e profumi d’incenso, spettacoli canori in piazza Duomo e tornei sportivi, tra sacro e profano.