IL “NIDO DELL’AQUILA 2017” ATTENDE I BIG DELLE STRADE BIANCHE

Il Nido dell’Aquila 2017, in programma per il 9 e 10 settembre, é nel vivo della fase preliminare, quella delle iscrizioni, che chiuderanno venerdì 01 settembre.

L’evento, organizzato a Nocera Umbra (Perugia), in sole tre edizioni è riuscito a potersi fregiare, quest’anno, di ben due vessilli tricolori: sarà infatti la quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra, oltre che ugualmente il quarto atto dei sei che compongono il Campionato Italiano Cross Country Rally.

PRS Group, insieme al Comune di Nocera Umbra ed a Radio Subasio hanno predisposto tutto al meglio per accogliere i partecipanti di questa doppia sfida tricolore, che promette una giornata, quella di domenica 10 settembre, di grande sport e spettacolo.

ATTESE SFIDE DI GRANDE EFFETTO, GRAZIE ALLA CLASSIFICA “CORTA”

Si aspetta di conoscere il plateau degli iscritti ed intanto, appassionati ed addetti ai lavori sono a prevedere le varie sfide attese, sono a pensare a chi sarà al via della gara rally, dopo avere ammirato le performance delle prime tre gare stagionali (Coppa Liburna, Adriatico e San Marino).

C’è grande aspettativa per il giovane modenese Andrea Dalmazzini, passato al comando della classifica provvisoria dopo la gara di San Marino a luglio. Il pilota della X-Race, con la Ford Fiesta R5 comanda comunque un ranking molto, ma molto corto, con soli 0,75 punti sul trevigiano Giacomo Costenaro (Peugeot 208 R5), autore di una notevole prestazione a San Marino, rivalsa da un “Adriatico” condizionato da un ritiro. La terza piazza provvisoria è per il Campione in carica Daniele Ceccoli, attardato dal leader di 1,50 punti. Ceccoli ha annunciato pochi giorni fa di cambiare squadra ma non macchina, che rimarrà sempre una Ford Fiesta R5. Quarto è il veneto Niccolò Marchioro (Peugeot 208 R5), fermo a 26,25 punti, sul quale pesa il ritiro sammarinese.

Classifica dunque estremamente corta per le posizioni di vertice, il che fa pensare una serie di duelli sul filo del rasoio sulla terra umbra, con anche possibilità di inserimenti nella mischia di altri che meditano riscossa da una prima parte di stagione sotto tono ed anche sfortunata. E’ il caso del veronese Luca Hoelbiling (Skoda Fabia R5) e del bresciano Luigi Ricci (Ford Fiesta R5), capaci di grandi prestazioni, così come l’evergreen Giovanni Manfrinato (Ford Fiesta R5), anche lui stoppato a San Marino e sicuramente in cerca di rivalsa al “Nido”.

IL PERCORSO CON DUE “PIESSE”

Definito come lo scorso anno, il format dell’evento é previsto con due prove speciali da ripetere tre volte: verrà proposta la classica scalata al Monte Pennino, che verrà affiancata dall’altra prova di Lanciano. Insieme conferiranno anche quest’anno una notevole completezza alla gara, dove alla salita del Pennino farà da contraltare l’altra, con una conformazione decisamente diversa. La lunghezza totale del percorso sarà di 223 chilometri circa di cui 51 di Prove Speciali, mentre il Cross Country anticiperà le sfide partendo il sabato, per 125 chilometri di “navigazione” vera.

Notevole l’interesse mediatico intorno all’evento di Nocera Umbra, dato dalla doppia titolarità tricolore, che porterà sul territorio il meglio del rallismo su terra nazionale ed anche il meglio dell’off road. Sarà un modo dinamico per comunicare i luoghi di svolgimento e le loro particolarità, in un periodo in cui il sole e la bella stagione faranno da cornice ad un verde bellissimo.

L’edizione 2016 venne vinta dai trentini Cobbe-Turco, su una Ford Focus WRC. Siglarono il bis di allori in questa gara davanti a Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) e terzi finirono Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).