TROFEO FABIO DANTI – 30^ LIMABETONE: VITTORIA-BIS PER STEFANO PERONI (OSELLA PA8)

Il penultimo atto del tricolore della montagna per Auto Storiche, si è confermata gara avvincente, per i 134 “scalatori” che hanno preso il via sfidando i tornanti dell’Abetone. Il podio è stato completato da Bonucci (Osella PA9/90) e Lottini (Osella PA9/90). ra le “moderne” grande performance del pistoiese Franco Cinelli, con una Radical, davanti al livornese Perini, con l’Alfa Romeo 155 ex DTM.

Non ha esitato ad affondare il piede destro sull’acceleratore, il fiorentino “figlio d’arte” Stefano Peroni sfidando con forza oltre che gli avversari anche i tornanti che scalano l’Abetone, con la sua Osella PA8, andando a vincere il Trofeo Fabio Danti – 30^ LimAbetone-Coppa Mauro Nesti.

Organizzato tra ieri ed oggi dalla AS Abeti Racing congiuntamente con l’Automobile Club Pistoia, il classico appuntamento di fine estate sulla Montagna Pistoiese, era il penultimo round del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche, partito con 134 “scalatori” al via sui 148 iscritti, confermandosi quindi una delle cronoscalate storiche più apprezzate in ambito nazionale.

Peroni, che ha concesso il bis di allori (ed ha vinto il terzo raggruppamento davanti al trevigiano Zardo) dopo il successo della passata edizione, si è esaltato, correndo sulla Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, gli ormai “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone, firmando la vittoria con 4’38”64, alla media di 103,4 Km/h.

“Una grande gioia – ha commentato a caldo Stefano Peroni – un successo inaspettato su tutti i fronti, macchina perfetta super soddisfatto abbassato il tempo di manche più di quanto non mi aspettassi. Proprio una grande giornata!”

La seconda piazza è andata ad un acceso rivale, il senese Uberto Bonucci (trionfatore del quarto raggruppamento) con l’Osella PA9/90, staccato di 9”15 e terzo, con pari vettura, Piero Lottini a 18”97. Di poco fuori dal podio, quarto assoluto, l’inossidabile Giuliano Peroni, il papà del vincitore, con l’affascinante Martini Mk 32, vettura a ruote scoperte, con la quale ha fatto suo il quinto raggruppamento. Stefano Peroni ha inoltre siglato la seconda miglior cronometrica di sempre alla LimAbetone con una vettura storica, sfiorando il record assoluto di Denny Zardo del 2014, ottenuto però con una vettura di cilindrata superiore (2500 cc. contro i 2000 cc. del vincitore odierno).

Il primo raggruppamento è stato appannaggio in modo sicuro della Chevron B19 di Tiberio Nocentini, con 19”84 davanti ad Angelo De Angelis e la sua Nerus Silhouette e terza l’Abarth 1000 TC di Francesco Tignonsini, a 48”5.

Nel secondo raggruppamento, vittoria per Giuliano Palmieri (Porsche Carrera RS), pur rallentato da un sorpasso di un concorrente che lo precedeva, rivelatosi difficoltoso, mentre la seconda piazza è andata a Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS), staccato di 5’35”, con terzo Fosco Zambelli (Alfa Romeo GT) a 11”01.

Tra le “moderne” grande ritorno dell’esperto Franco Cinelli, dopo una pausa. Il pistoiese, già trionfatore nel passato alla LimAbetone, ha sfruttato al meglio la sua Radical SR4 (con la quale era al debutto) con la quale si è esaltato ad aggredire i tornanti abetonesi vincendo di forza sul livornese Franco Perini e la sua Alfa 155 ex DTM. Notevole anche la prestazione del gentleman labronico, che ha saputo metter dietro a sua volta la Gloria di Fabrizio Bonacchi, partito con un nuovo motore con il quale ha trovato il miglior feeling.

Una bella giornata di sole estivo, tanto anche il caldo, ha fatto da bella cornice a questa nuova esaltante manifestazione utile alla montagna pistoiese per promuovere il proprio nome e le proprie bellezze. Il successo decretato anche da numerosi appassionati accorsi a vedere le performance dei piloti impegnati in gara.

FOTO ALLEGATE: PERONI, IL VINCITORE ASSOLUTO, ED IL PODIO DELLE VETTURE MODERNE.