Neanche la crisi economica sconfigge la Monte Erice
I migliori piloti per una edizione da ricordare. Alberto Santoro, vicepresidente provinciale dell’Automobile Club di Trapani, ha aperto così la conferenza stampa di presentazione della 54a edizione della cronoscalata Monte Erice, valevole come seconda prova del Campionato italiano velocità della montagna ed in programma sabato e domenica. Il totale dei partenti è rimasto pressoché invariato rispetto allo scorso anno “e questo nonostante la crisi economica ed i tanti chilometri che i piloti devono affrontare per raggiungere Trapani – continua Santoro -. Questo dimostra come la Monte Erice sia cresciuta nel corso degli anni, anche grazie alle bellezze storiche, architettoniche e naturali del territorio. Questi tre fattori hanno incantato il pilota ungherese Laszlo che ha deciso di partecipare alla cronoscalata. Il tutto – conclude Santoro – senza dimenticare che molti piloti, ed i loro staff, resteranno a Trapani sino a giovedì quando, poi, si trasferiranno a Caltanissetta per la Coppa Nissena, terza prova del Civm. Una permanenza, circa una settimana, che darà sollievo al comparto del turismo locale”.{loadposition articoli}
Angelo Fileccia, vicesindaco di Buseto Palizzolo ed assessore allo Sport, ha sottolineato il forte legame tra il suo territorio e la Monte Erice, considerato che molti piloti locali capaci di ottime performance, sono proprio di Buseto Palizzolo. Camillo Iovino, sindaco di Valderice, si è soffermato sull’importanza che riveste la gara per il suo territorio dove sono presenti tante scuderie, mentre Giacomo Tranchida, sindaco di Erice, ha lanciato una “frecciata” al presidente della Provincia Mimmo Turano in quanto la strada provinciale Immacolatella – Erice (dove si tiene la gara) non è stata ancora messa in sicurezza, motivo per cui anche quest’anno la gara sarà accorciata di 160 metri rispetto ai canonici 5.860 delle edizioni precedenti. Rocco Cascio, delegato provinciale dell’Aci, ha spiegato che saranno circa 150 i commissari lungo il tracciato, mentre Renato Bova, direttore provinciale dell’Aci (l’Ente che organizza la gara), ha rivelato che per la Monte Erice si inizia a lavorare quasi un anno prima per fare in modo che tutto riesca nel migliore dei modi.
Infine, è stata la volta dei piloti. La valdericina Francesca Aiuto, una delle tre donne presenti al via, ha raccontato le sue emozioni che, però, non appena inizia la gara, si lascia alle spalle cercando di rilassarsi e, al tempo stesso, di divertirsi, mentre Salvatore Anelli, di Paceco, è giunto alla sua trentesima cronoscalata, ha spiegato che “per me è sempre come se fosse la prima volta – afferma – e devo ammettere di essere molto felice per aver visto crescere, nel corso degli anni, la Monte Erice. Negli anni Ottanta partecipavano quasi esclusivamente i piloti siciliani, mentre adesso arrivano da ogni parte d’Italia”.
L’attesa è, quindi, finalmente terminata. Domani mattina in piazzale Ilio si terranno le verifiche tecniche di tutti i piloti iscritti alla 54a edizione della Monte Erice, quindi sabato si accenderanno finalmente i motori per le prove.
foto della conferenza stampa di questa mattina (da sinistra: Rocco Cascio, Alberto Santoro, Camillo Iovino, Francesca Aiuto, Salvatore Anelli, Renato Bova)