Alla 45^ “Cronoscalata della Castellana” vittoria di Fattorini in casa
Il giovane orvietano ha vinto all’esordio sulla nuova Osella FA 30 Zytek sotto la pioggia. Non partito Zardo. Podio completato dalle CN con Rea su Ligier e Rampini su Osella PA 21 EVO. Pelorosso primo di gruppo E1 su Renault Clio sotto al podio assoluto. Giardni su Citroen ha vinto il “Memorial Broccolini”
La pioggia è stata protagonista della 45^ Cronoscalata della Castellana”, la gara organizzata dall’ASD omonima con il patrocinio del Comune di Orvieto e del’Automobile Club Terni, con doppia validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, 11° Round per il nord e 10° per il sud.
Michele Fattorini ha vinto la gara di casa. Il giovane pilota di Porano portacolori della Speed Motor, dopo qualche brivido alla partenza di gara 1 per lo spegnimento della vettura con conseguente perdita di tempo, ha rimontato e vinto all’esordio sulla Osella FA 30 Zytek, co il miglior tempo in gara 2 di 3’24″13. La potente prototipo monoposto con motore da 3000 cc ed equipaggiata con gomme Avon, che unitamente alla factory di famiglia, Fattorini ha praticamente provato nelle prove ufficiali di sabato 9 settembre, dove aveva ottenuto il secondo tempo. Fattorini sotto la pioggia con tenacia, abilità ed esperienza ha dominato entrambe le salite di gara sui 6.190 metri della Sr79, tra le località San Giorgio e Colonnetta di Prodo. Sul podio assoluto sono saliti i migliori protagonisti del gruppo CN: il giovane e sempre più determinato salernitano Cosimo Rea che ha colto il suo primo successo di gruppo al volante della Ligier JS 49 Honda che ha con impegno adeguato alle salite; terzo l’eugubino Giovanni Rampini al volante della Osella PA 21 EVO Honda preparata dal Team Faggioli. Non ha preso il via il veneto Denny Zardo, il vincitore e recordman del 2016 che non ha assunto rischi eccessivi per la sua Lola Zytek F.3000, per via delle avverse condizioni meteo. Il pesarese Gabriele Giardini vincitore della classe N1600 sulla Citroen Saxo, ha vinto il “Memorial Attilio Broccolini” l’indimenticato amico della gara e grande appassionato a cui è dedicato l’ambito trofeo assegnato al migliore di classe N1600.
-“Una grande emozione quasi incontenibile, anche perché era la mia seconda volta sul bagnato – è stato il commento di Fattorini – ho temuto di mandare tutto in fumo per l’inconveniente allo start di gara 1, poi ci ho creduto ed ho attaccato, nonostante il bagnato. Dobbiamo ancora lavorare parecchio sulla monoposto, ma il potenziale è altissimo. Sarei partito in ogni condizione per quanti sono venuti a vedermi e per gratificare il lavoro di mio padre e di tutti i meccanici”-.
-Un risultato meraviglioso che gratifica il grande lavoro che insieme a mio padre e tutta la squadra stiamo portando avanti da molto tempo – è stato il commento di Rea – abbiamo risolto in fretta il problema elettrico di ieri ed oggi con le gomme da bagnato la biposto è stata perfetta. Abbiamo raccolto molti dati utili. Non avevo mai corso sul bagnato soprattutto con questa macchina”-.
-“Una vettura molto efficace quella che mi ha messo a disposizione il team Faggioli – ha spiegato Rampini – dopo il via la vettura mi ha dato fiducia e ci ho creduto”-.
Con il 4° tempo assoluto e primo tra le auto coperte ha vinto il gruppo E1 in casa Daniele Pelorosso sulla Renault Clio RS, vettura appena rivisitata e decisamente incisiva come ha dimostrato nelle due precedenti gare disputate e confermato con il successo sul bagnato.
Quinto posto a favore del ravennate Franco Manzoni salito sul podio di CN al volante dell’Osella PA 21 EVO. Ottimo sesto posto assoluto con vittoria in RS+ per il pluricampione Antonio Scappa sulla MINI John Cooper Works della DP Racing, il reatino che ha testato con l’eccellente tempo migliorato in gara 2, gli aggiornamenti sulla vettura con cui domenica prossima Scappa inizierà ad Erice il rush finale del Campionato Italiano Velocità Montagna. Sul podio di RS+ la sempre brava milanese Rachele Somaschini, la testimonial della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica, molto incisiva anche sul bagnato, dove ha rimontato, convinto e conquistato importanti punti TIVM nord, precedendo tra le turbo Francesco Laschino, il pilota di casa della Orvieto Corse alla sua prima volta sulla MINI. Ottava piazza e vittoria tra le RS+ aspirate per il tenace abruzzese Serafino Ghizzoni su Renault New Clio, che in classe ha preceduto il toscano Paolo Biccheri su auto gemella. In top ten con il settimo posto il trentino Adolfo Bottura sulla Radical SR4 1600, primo tra le biposto E2SC. Al nono posto assoluto l’eugubino Cristiano Rossi vincitore del gruppo N sulla Subaru Impreza con cui è stato forse troppo “abbottonato” in gara 1, seguito sul podio dagli sfidanti per la classe 1600, il pesarese vincitore Gabriele Giardini, seguito dall’orvietano Mattia Chioccia e dall’abruzzese Vincenzo Ottaviani, tutti con le Citroen Saxo con cui hanno chiuso nell’ordine. Top ten completata dal giovane abruzzese Andrea Celli che con la Peugeot 106 ha vinto la classe E1 1600 piazzandosi 2°di gruppo.
Il trentino Alessandro Nadalini ha fatto il pieno di punti in gruppo A, categoria che ha vinto sulla Mitsubishi Lancer, vettura a trazione integrale alla sua prima volta sul bagnato. Ha dominato il gruppo RS il ternano Ernesto Galli, protagonista dell’intero week end orvietano con la MINI John Cooper Works curata dall’AC Racing, seguito in categoria dal giovane pescarese Francesco Di Tommaso che alla sua 4^ gara nella sua prima stagione agonistica sulla Peugeot 106, che gestisce in proprio, ha vinto tra le aspirate per la prima volta sul bagnato, precedendo l’Alfa 156 usata per l’occasione dal pugliese Angelo Loconte, 3° in RS.
Anche se qualche biposto e monoposto protagonista in prova non ha preso il via sotto la pioggia, le autostoriche hanno animato appassionanti sfide con il miglior tempo in assoluto ottenuto dal vincitore del 4° raggruppamento l’ascolano Gianluca Paloschi che con la Peugeot 205 Rallye è stato il più agile sul bagnato ed ottenuto il miglior tempo di 4’15″03 in gara 2, seguito nel raggruppamento dall’altro marchigiano Massimiliano Vitali sulla Volkswagen Golf GTI in versione gruppo A e dal ternano Giorgio Natali su Fiat Ritmo 130 Abarth. Sul podio ideale sono saliti anche i primi due classificati di 3° Raggruppamento, il reatino vincitore Dino Valzano che ha domato con esperienza i tanti cavalli della Porsche Carrera RS in versione silhouette, respingendo l’attacco del romano Marco Micangeli che ha fatto ruggire il motore della De Tomaso Pantera sul tracciato. Terzo di categoria il tenace pilota viterbese Massimo Vezzosi sulla BMW 2002 Schnitzer che ha risposto bene anche sull’acqua. Con il sesto tempo in ordine assoluto ha vinto il 2° Raggruppamento il laziale di Montefiascone “Leopard” con la Giulia Super. In 1° Raggruppamento acuto del bresciano Francesco Tignonsini che sul bagnato ha esaltato l’agilità della Abarth 1000 TC.
Classifica primi 10: 1 Fattorini (Osella FA 30 Zytek) in 7’01″32; 2 Rea (Ligier JS49 Honda) a 11’74; 3 Rampini (Osella PA 21 EVO Honda) a 17″56; 4 Pelorosso (Renault Clio RS) a 38″62; 5 Manzoni (Osella PA 21 EVO Honda) a 1’03″20; 6 Scappa (MINI John Cooper Works) a 1’06″56; 7 Bottura (Radical SR4) a 1’07″63; 8 Ghizzoni (Renault New Clio ) a 1’09″89; 9 Rossi (Subaru Impreza) a ;1’12″95; 10 Celli (Peugeot 106) a 1’16″86;
Autostoriche: 1° Raggruppamento Tignonsini (Abarth 1000) in 10’18″34; 2° Raggr. “Leopard” (A.R. Giulia Super) 10’04″60; 3° Raggr. Valzano (Porche Carrera RS) 8’42″36; 4° Raggr. Paloschi (Peugeot 205) 8’36″20.