ERBETTA E L’ADDIO AL SOGNO DELL’ITALIANO WRC

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Doveva essere la gara del rilancio, in chiave campionato, ed invece il 37° Rally San Martino di Castrozza ha decretato la parola fine ad ogni sogno di gloria per Domenico Erbetta.

Il pilota sipontino, alla guida della Peugeot 207 Super 2000 di Munaretto Sport per i colori di GDA Communication, ha alzato bandiera bianca sulla seconda prova speciale, quella del “Manghen”, quando il ritardo dal diretto rivale nel Campionato Italiano WRC, il locale Daprà, superava il mezzo minuto.

Un altro zero pesante, questa volta decisivo, per il sogno tricolore di conquistare il CIWRC Organizzatori e la Michelin Rally Cup di categoria, dove aveva dominato per la prima parte di questa stagione 2017.

Che non fosse il weekend di Erbetta e del proprio navigatore Matteo Magrin lo si era già inteso sin dalle prime battute dello shakedown, con il primo che lamentava alcuni problemi alla trazione integrale francese.

Si apre il sipario sul San Martino 2017, nella serata di Venerdì 8 Settembre, con l’inedita speciale spettacolo, ricavata nel cuore della cittadina dolomitica, dove Erbetta sigla il terzo parziale di classe, preceduto dal locale Daprà di ben 7”1 mentre Santini è tranquillamente in scia, a soli cinque decimi.

La carovana del rally si rimette in moto, di buon mattino, il Sabato seguente con la speciale del “Manghen”, allungata, ad attendere i concorrenti pronti a darsi battaglia.

Il responso del cronometro è impietoso con Erbetta che incassa, in ventidue chilometri, un passivo di 40”1 e decide, di conseguenza, di non presentarsi alla successiva “Malene”, consapevole di non aver il passo per competere con i diretti avversari nella serie tricolore.

“Questa era una gara decisiva per le sorti del campionato” – racconta Erbetta – “ma, come abbiamo visto nelle ultime uscite, anche in questa occasione la fortuna ci ha voltato le spalle. Dovevamo vincere per rimandare i verdetti della serie al Como ma, purtroppo, i nostri sogni si sono spenti qui a San Martino. Sin dallo shakedown ci siamo resi conto che la 207 non era al top della forma rispetto al Friuli. I ragazzi di Munaretto Sport hanno lavorato duramente per risolvere il problema, riuscendo a migliorare la situazione. Alla prima prova, su meno di tre chilometri, abbiamo incassato sette secondi e ci siamo resi conto che non eravamo competitivi. Il giorno seguente, sul Manghen, il cronometro ci ha segato le gambe e, visto che non avevamo il potenziale per lottare con Daprà e Santini, abbiamo preferito fermarci.”

Nonostante il Campionato Italiano WRC sia ormai perso Erbetta sarà comunque al via a Como.

“Andremo a Como” – sottolinea Erbetta – “per cercare di ben figurare nell’ultimo impegno di stagione e per incamerare ulteriore esperienza, su una gara a noi sconosciuta, in ottica 2018.”