Francesco Guerra conquista il primo podio nel SEAT Leon Cupra Cup con Pit Lane Competizioni
Dopo aver sfiorato la vittoria a Vallelunga, è finalmente arrivato a Imola il primo podio per il giovanissimo Francesco Guerra nel SEAT Leon Cupra Cup. Nel quinto round del trofeo organizzato da SEAT Motorsport Italia, il giovane bresciano seguito dal coach Christian Pescatori ha sfruttato al meglio tutte le occasioni della seconda corsa del weekend, andando a conquistare di grinta e intelligenza il terzo gradino del podio. Weekend tormentato per Massimiliano Gagliano che non riesce a sfruttare un’ottima qualifica e porta a casa solo il quinto posto in Gara 1, mentre Carlotta Fedeli deve dire addio alle speranze di campionato dopo un fine settimane estremamente difficile.
Guerra era arrivato a Imola deciso e carico come non mai, potendo sfruttare la possibilità – con il relativo onere in termini di sforzo fisico – di correre l’intero weekend da solo. Il 22enne bresciano ha vissuto il weekend in crescendo, migliorando i suoi crono sessione dopo sessione fino a conquistare una buona quinta fila sulla griglia di partenza. Nelle qualifiche a svettare in casa Pit Lane Competizioni era stato però Massimiliano Gagliano, in forma strepitosa quanto sfortunata in riva al Santerno. Il milanese aveva conquistato la terza posizione al via, ad appena mezzo secondo dalla vetta, mentre Carlotta Fedeli già cominciava ad intravedere la via che avrebbe preso il suo weekend, con un problema tecnico che, nonostante il grande impegno degli uomini della squadra mantovana, non le ha permesso di prendere parte al turno di prove libere e l’ha spedita in pista a qualifica già iniziata. E’ arrivata così solo la nona posizione per la romana, appena davanti al compagno di squadra Guerra.
Il via della prima gara è da infarto per gli uomini della Pit Lane Competizioni: per una panne elettrica sullo start la Leon Cupra Cup di Gagliano si ammutolisce dietro la safety car – che ha condotto i primi giri per permettere ai piloti di familiarizzare con la pista bagnata – e il milanese si fa sfilare da tutto il gruppo, vedendosi costretto a partire dall’ultima posizione. Il peggio però doveva ancora venire, con Guerra e Fedeli coinvolti poco dopo in un contatto multiplo alla Tosa, che ha costretto entrambi al ritiro immediato. Dal fondo dello schieramento, intanto, Gagliano non si dava però per vinto e grazie ad una spettacolare rimonta a suon di sorpassi è risalito fino alla quinta posizione finale, salvando il bilancio della squadra di Mantova.
Il weekend nero della Fedeli non era però ancora finito: l’urto subito alla Tosa è stato più forte del previsto, danneggiando in modo irreparabile la gabbia di sicurezza della sua Leon. La romana è stata così costretta a dare forfait nella seconda manche del Leon Cup, dovendo anche dire addio alle speranze di campionato. In griglia si ritrovano così Guerra, in fondo allo schieramento dopo il ritiro del mattino, e Gagliano, nuovamente terzo sullo starting grid. Ma che non fosse il weekend del milanese lo si è visto ancora una volta alla prima staccata del Tamburello, quando alla sua gialla Leon viene divelta una ruota per un attacco garibaldino di un avversario, che ha posto subito fine alla gara del milanese. A tenere alto l’onore della Pit Lane Competizioni in pista è rimasto così Guerra, che con due bei sorpassi e un ottimo ritmo gara è risalito fino al terzo posto, conquistando il suo primo podio in carriera e mandando in visibilio il muretto Pit Lane Competizioni.