Nel Mondiale WEC per Matteo Cairoli un quarto posto a Austin che non lo soddisfa
Un weekend decisamente difficile per Matteo Cairoli quello di Austin, dove si è svolto il sesto dei nove appuntamenti del Mondiale FIA WEC. Un fine settimana iniziato con il quarto tempo di classe ottenuto nelle qualifiche, a causa del grande caldo che ha influito specialmente sul rendimento delle gomme. Risultato quest’ultimo che non aveva soddisfatto il pilota comasco, reduce con la Porsche 911 RSR del team Dempsey-Proton Racing divisa con Christian Ried e Marvin Dienst dalle due vittorie della GTE-AM messe a segno consecutivamente al Nürburgring e a Città del Messico.
Non meglio sono andate però le cose in gara, conclusasi ancora con un quarto posto. Ciò ha significato infatti per l’equipaggio della squadra tedesca, perdere la leadership provvisoria del campionato, anche se va pure detto che in classifica adesso paga solamente quattro punti nei confronti della Aston Martin di Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda, con tre gare ancora all’appello da disputare sulle piste del Fuji, di Shanghai e in Bahrain.
“Siamo stati ancora sfortunati. Un anno dopo avere perso qui il titolo della Porsche Mobil 1 Supercup, un problema meccanico a mezzora dalla conclusione ci ha privato del terzo posto costringendoci ad una sosta ai box in cui non si è riusciti a risolvere nulla – ha commentato Cairoli, decisamente amareggiato – Il quarto posto di oggi ci ha consentito di portare a casa qualche punto per il campionato. Ma quello che mi fa male è che ho avuto il problema sulla mia vettura esattamente dove mi era successo lo scorso anno…”.
Archiviata questa trasferta americana, si guarda dunque al Giappone. Il prossimo impegno del FIA WEC nel paese del Sol Levante è infatti in programma nel fine settimana del 14 e 15 ottobre.