Vellani-Cangini dominano al RAAB ed ipotecano il titolo del Campionato Regionale Acisport
Il netto successo colto sulle strade felsinee proietta il pilota reggiano ed il navigatore sassolese in vetta alla classifica del campionato riservato ad Emilia Romagna e San Marino. Fontani-Pettorelli già matematicamente vincitori del raggruppamento A5/A0, grande incertezza nelle altre classifiche. Al Rally Appennino Reggiano l’epilogo stagionale.
Una vittoria-spartiacque. Il perentorio trionfo colto al 29° Rally dell’Alto Appennino Bolognese ha un valore speciale, per Roberto Vellani e Fabio Cangini: il secondo sigillo stagionale porta l’equipaggio emiliano in vetta alla classifica del Campionato Regionale Acisport in coabitazione con i marchigiani Dini-Lazzari, ma in posizione di vantaggio grazie alla discriminante del maggior numero di successi.
LA GARA IN PILLOLE
Quasi un copia e incolla del Rally della Romagna: questo il copione del RAAB 2017 per quanto riguarda la conquista della vittoria assoluta. Come nella prima gara del campionato, anch’essa organizzata da Prosevent, pure sugli asfalti bolognesi Vellani-Cangini prendono subito il comando delle operazioni per non lasciarlo più. Il divario tra le Peugeot 208 (classe R5) e le vetture rivali va incrementandosi di prova in prova e neanche la pioggia, che disturba il primo giro di prove domenicali, mette in discussione il primato dell’equipaggio in gara con il numero uno. L’unica differenza è che Vellani-Cangini, stavolta, non firmano l’en-plein di successi, concedendo tre successi parziali ad Arati-Ciucci, Zanni-Mucci e Belli-Costi. Dietro i battistrada, invece, la bagarre è piuttosto accesa: il pavullese Francesco Arati ed il toscano Giacomo Ciucci (Renault Clio – S1600) confezionano una prova sontuosa concretizzata con un argento d’autore, i modenesi Zanni-Mucci (con il pilota all’esordio sulla Ford Fiesta – R5) conquistano in volata il gradino basso del podio ai danni dei solidi siciliani Broccoleri-Barbaro (Peugeot 207 – S2000), mentre il quinto posto è appannaggio del miglior equipaggio locale, composto da Brusori-Tridici (Renault Clio – S1600).
I reggiani Belli-Costi (Mitusbishi Evo X – R4) vedono la bandiera a scacchi in un buon sesto posto, davanti ai romagnoli Casadei-Boni, molto attesi alla vigilia con la loro Hyundai i20 (R5) ma mai in grado di entrare nella lotto per le posizioni che contano; per il sammarinese Jader Vagnini e Maugeri questo RAAB disputato come test in vista di prossimi impegni si chiude con un positivo 8° posto (e vittoria di R3C), davanti ai rivali che completano il podio di classe e la top-10 assoluta, ovvero i bolognesi Cacciari-Masotti ed il sampolese Saccheggiani (con il veronese Salgaro alle note).
LE CLASSIFICHE DEL CAMPIONATO AD UNA GARA DAL TERMINE
Il bis del Romagna fa lievitare Vellani-Cangini a quota 18 punti, gli stessi dei marchigiani Dini-Lazzari, vincitori del San Marino (a coefficiente doppio). Con due vittorie stagionali, il pilota di Quattro Castella ed il navigatore di Sassuolo sono molto vicini a mettere le mani sul titolo regionale. Nella classifica assoluta del torneo, a quota 12 troviamo fermi i sardi Canu-Piras: la teoria lotta per il titolo coinvolge questi tre equipaggi, ma è improbabile che Dini si presenti al via dell’Appennino Reggiano e pressoché impossibile che lo faccia Canu. Con 9 punti ecco Rossi-Zanella, vincitori del Città di Modena, mentre 2 punti sotto si attesta Paolo Zanni, che chiude l’elenco dei migliori cinque.
Per quanto riguarda le graduatorie delle varie classi e ragguppamenti, il RAAB incorona con una gara d’anticipo il reggiano Aldo Fontani ed il sassolese Alberto Pettorelli campioni del raggruppamento A5/A0: per loro, sinora, un percorso netto grazie ai successi colti al Romagna, a Modena e nella gara bolognese. Situazione invece incerta sugli altri fronti. In R5/S2000/R4, Vellani (18) e Rossi (13) si giocheranno il primato fra quindici giorni. Situazione molto fluida in R3, dove svettano al momento Vagnini-Maugeri (9 punti), a 6 troviamo Cacciari-Masotti, a 4,5 le veronesi Tumolo-Tripi ed i reggiani Tosi-Del Barba, a 4 Saccheggiani-Salgaro. Idem dicasi per la R2/A6/K10, con il reggiano Montanari, il modenese Grani ed il bolognese Sabadoni a 9 punti, seguiti da Giulianelli, Turrini e Sanguin con 6 punti, Monti e Giorgini a 4.
Scenari tutt’altro che ben delineati pure in S1600/A7, con il reggiano Penserini ed il sassolese Beggi a 9, Lessi e Zanni a 6, Francesco Arati a 4,5, Garonzi e Balugani a 4, ed in N3, dove i reggiani Incerti-Debbi lasciano Porretta Terme da nuovi leader (10 punti), uno in più di Mauro Arati, Verbilli e Cassarini, mentre Lorallini è a 7 e Lorenzo Costi ed Alan Gualandi a 6. Meno incertezze in N4 ed N2: la classe regina della Produzione, salvo soprese, saluterà il successo di Dini-Lazzari (18) su Canu-Piras (12) e Cappi-Scorcioni (9), mentre nell’altra classe i fratelli Tonino ed Alessandro Di Marco (Peugeot 106), a quota 18 grazie al successo del RAAB, vantano un rassicurante margine di 9 punti su Ravazzini-Sforacchi, unici in grado eguagliare il loro score. Tumolo-Tripi (9) hanno buone chance di laurearsi regine della classifica femminile davanti alle conterranee Dusi-Stizzoli (6) ed alle romagnole Erika ed Arianna Benedetti. Tra gli Under 25, per ora prevalgono il modenese Beggi ed il sammarinese Pancotti (9) su Antonelli e Grani (6), ma chance di successo le nutrono anche Zini (4,5), Ravazzini (4), Marco Arati (3), Simome Musolesi (3) e Thomas Guglielmetti (2).