Moto3 – L’ottava di Mir, sempre più campione

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Joan Mir (Leopard Racing) vince il GP d’Aragona e tocca quota 271 punti in classifica generale. Il titolo iridato è ad un passo. Bene gli italiani con Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini Moto3) secondo al fotofinish ed Enea Bastianini (Estrella Galicia 0,0) terzo. Domenica no per Romano Fenati (Marinelli Rivacold).

A causa dei ritardi della mattinata nel segno della nebbia, la gara della classe leggera viene accorciata a tredici giri in modo da rispettare il programma della giornata. Jorge Martin (Del Conca Gresini Moto3) è stato autore della pole e, al fianco dello specialista del sabato, Bastianini. Una grande prova per il romagnolo a conferma del suo grande crescendo in questa ultima parte di stagione. Gomme a mescole medie per quasi tutti i piloti e si parte. La gara sarà la più breve della stagione e l’arrivo in volata renderà il risultato incerto.

La corsa di Mir è un crescendo fino alla ottava vittoria stagionale. Il maiorchino della categoria cadetta parte alla fine sella seconda fila. Resta al sicuro oltre le prime quattro posizioni per poi uscire nel finale. Lo fa alla sua maniera, in modo perentorio e con qualche scintilla con il Diggia. Gli avversari ci provano ma il passo di Mir sembra di altro livello e taglia il traguardo per primo con qualche metro di vantaggio sugli inseguitori. A fine gara Mir sarà punito per guida irresponsabile e, nel prossimo GP partirà arretrato di sei posizioni in griglia di partenza.

Parte più veloce di tutti però Martin incalzato da Bastianini. Il duello tra i due anima i primi passaggi ma il numero 88, dopo aver provato ad entrare nella lotta per il podio, è quarto.

Meglio di lui il compagno di box Fabio Di Giannantonio che viene fuori nei giri finali e domina la corsa a meno quattro passaggi dal termine. Il romano era partito dalla quattordicesima casella e, dopo un grande recupero, è pronto a giocarsi il successo. All’ultimo giro, di fuoco, lotta con Bastianini e prova ad avere la meglio sul Mir che chiude tutti gli spazi. È secondo e per pochi centimetri batte il connazionale numero 33. È al quinto podio stagionale e in classifica iridata ora è quarto sorpassando Martin.

Dal canto suo Bastianini inizia la sua gara alle spalle di Martin per poi salire al comando. Domina per diversi passaggi ma ha il merito di restare nelle posizioni di testa ed essere pronto a giocarsi il successo. È costretto alla lotta per il secondo posto e il duello con il Diggia è emozionate. È terzo al suo secondo podio stagionale. Una rinascita dopo l’inizio buio di campionato.

Aron Canet dopo aver provato a salire al comando della corsa è imperfetto nei giri conclusivi ed è quinto davanti a John McPhee (British Talent Team) mantenendo il terzo posto generale.

Gara in ombra e segnata da un errore iniziale per Romano Fenati (Marinelli Rivacold Snipers). Partito dalla undicesima posizione, il secondo in classifica iridata non è mai con i primi dieci e chiuderà come pagando un pesante distacco di 80 punti da Mir.

Al contrario Dennis Foggia (Junior Team VR46 Academy) è stato il protagonista del GP. The Rocket inizia la sua gara dal centro della seconda fila. Perde qualche posizione nei primi giri ma è sempre lì. Sembra quasi che possa giocarsi il podio ma la wild card chiude come ottavo.

Meno bene i due piloti dello Sky Racing Team VR46: Nicolò Bulega, partito dalla quarta posizione è quattordicesimo mentre Andrea Migno, che ha subito una penalizzazione partendo dal basso della griglia di partenza chiude come undicesimo. Arretrato anche Niccolò Antonelli (Red Bull KTM Ajo), diciottesimo.

Caduta per Gabriel Rodrigo (RBA BOE Racing Team) e per Lorenzo Dalla Porta, il pilota Aspar Mahindra è costretto al ritiro.

Fonte: Motogp.com