Tempo di verdetti per il Campionato Regionale Acisport Emilia-Romagna e San Marino

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Il 38° Rally Appennino Reggiano conclude la stagione 2017: in palio il titolo assoluto, con Vellani ad un passo dal successo ed il solo Rossi teoricamente in grado d’impensierirlo; ecco gli scenari nelle varie classi alla vigilia della gara organizzata da Grassano Rally Team.

Un rally storico destinato a scrivere la storia del Campionato Regionale: il 38° Rally Appennino Reggiano – quindicesima gara nel calendario italiano per numero di edizioni disputate, alla pari del Città di Modena e del Pistoia -, in programma per sabato e domenica prossimi, sarà la quinta ed ultima tappa del campionato regionale griffato Acisport e, come tale, ne deciderà le sorti. Clima da ‘tutto in una gara’, con classifiche fluide ed incerte (ad eccezione di quella della A5/A0, della N4 e della femminile). Questa la situazione alla vigilia del rally reggiano.

CLASSIFICA ASSOLUTA

Lo spareggio per il titolo principale riguarda il reggiano Roberto Vellani ed il modenese Franco Rossi ma, in realtà, il primo è padrone del proprio destino. Vellani ha infatti 18 punti (come il pesarese Andrea Dini, assente), a 12 c’è il sardo Marco Canu (anche lui non iscritto alla gara), quindi ecco Franco Rossi a quota 9. Con nove punti in palio per il successo, Rossi dovrebbe vincere e sperare che Vellani non vada oltre l’undicesima posizione per soffiare al rivale il titolo grazie alla discriminante del miglior piazzamento a parità di vittorie. Ipotesi remota, per quanto nei rally l’imprevedibile è sempre all’ordine del giorno.

RAGGRUPPAMENTO R5/R4/S2000

Vellani vs Rossi, atto secondo: sarà un affare fra di loro anche il duello per la vetta del raggruppamento riservato alle vetture più potenti. Vellani ha infatti 18 punti, Rossi 13, Pisi, Milioli e Zanni sono a 6, Broccoleri a 4, Belli a 3, Casadei a 2 e Mei ad 1. A Rossi serve una vittoria, con Vellani classificato non oltre il quarto posto di raggruppamento, oppure un secondo posto con il rivale matildico fuori dalla top-6; ogni altro scenario è favorevole a Vellani. Rossi, d’altra parte, non è certo dell’argento, ma solo Milioli potrebbe strapparglielo (in caso di vittoria di raggruppamento, abbinata ad un piazzamento dal sesto posto in giù del pilota stavolta a bordo di una Hyundai i20). Grande incertezza, invece, dal terzo posto in giù.

RAGGRUPPAMENTO R3

Tanta incertezza, ma con un equipaggio fortemente indiziato di avere le carte in regola per strappare il titolo. La graduatoria pone davanti a tutti tre piloti che non correranno all’Appennino Reggiano: Vagnini (9 punti), Cacciari (6) e Sabrina Tumolo (4,5). Con gli stessi punti della veronese ci sono Tosi-Del Barba, a 4 ecco Saccheggiani-Salgaro, Bombara è a 3, Giovani a 2 e Simonetti a quota 1. Tutto dunque da definire, con Tosi-Del Barba chiaramente favoriti alla vittoria di raggruppamento (dove figura anche Ivan Ferrarotti, che pure risulterà ‘trasparente’ in quanto pilota di primo elenco), ma pure Saccheggiani-Salgaro e Giovani-Aldini possono cullare l’ambizione di scalzare Vagnini.

RAGGRUPPAMENTO R2 / K10

Un’occasione da non perdere. E’ quella che si gioca Matteo Montanari, capoclassifica (per ora in coabitazione) del suo raggruppamento. Al momento, il reggiano vanta 9 punti, assieme a Grani e Sabadoni (assenti a San Polo); a 6 troviamo Massimo Turrini (al via) ed i non iscritti Giulianelli e Sanguin, a 4 Nicolò Giorgini (pure lui in elenco) e Monti (non in gara), poi altri sei piloti non iscritti alla gara. In pratica, il pilota della Publirace farà la corsa su Turrini e Giorgini, ma il raggruppamento si presenta altamente competitivo (Razzini, Nicoli, Battilani e Castagnoli sono clienti tutt’altro che facilmente addomesticabili) ed i tre piloti che partono con il vantaggio di avere punti in carniere dovranno giocarsela sino alla fine.

RAGGRUPPAMENTO A8 / K11

Brusori, in solitaria o coabitazione. In questo raggruppamento, Simone Brusori-Carrugi sono gli unici in classifica con i 4,5 punti del Romagna. Il bolognese non correrà all’Appennino Reggiano, dove invece figurano tra gli iscritti Rosi-Pellegri con la Delta Integrale (A8). Dovessero vedere il traguardo di San Polo, i piacentini arriverebbero a spartirsi il titolo di raggruppamento con Brusori-Carrugi.

RAGGRUPPAMENTO A7 /S1600

In tre per il colpo di reni finale. Francesco Arati (al via in S1600), Omar Balugani (in A7) e Matteo Garonzi (S1600) partiranno cercando di agguantare il trono di raggruppamento, contando sui punti acquisiti nelle gare predenti. Qui si parte con Penserini e Beggi a 9 (il primo corre in R5, il secondo non sarà presente), Lessi e Zanni (non iscritti) a 6, Arati è a 4,5, Balugani e Garonzi a 4, mentre gli altri in classifica non gareggeranno qui. In pratica, i due modenesi ed il veronese sarebbero campioni con un secondo posto, a patto che nessun dei rivali diretti non arrivi davanti. Sfida tesa ed equilibrata, con D’Arcio-Gozzo a fare da arbitri, con la (remota) possibilità di arrivare al titolo in coabitazione con Penserini e Beggi.

RAGGRUPPAMENTO A5 / A0

Si corre per i gradini laterali del podio. Con il rubierese Aldo Fontani ed il sassolese Alberto Pettorelli già vincitori dopo il triplete Romanga-Modena-RAAB, ma comunque in gara per cercare di coronare la stagione con un percorso netto, in palio ci sono i piazzamenti di consolazione. La classifica vede infatti Fontani a 18, Gragnoli, ‘Il Medico’ e Valdesalici a 6 (solo gli ultimi due sono iscritti), gli altri a punti non sono iscritti o partecipano in altra classe. I due reggiani compagni di squadra di Fontani, dunque, cercano l’acuto per finire almeno con un argento al collo, ma dovranno difendere il piazzamento dai vari Piai, Capanni e Giovanelli, per l’occasione rivali di raggruppamento.

CLASSE N4

Tutto già definito anche qui: Dini-Lazzari, forti dei 18 punti intascati al San Marino, sono i campioni regionali della classe regina della Produzione. Assenti anche gli altri in classifica, ovvero il sardo Canu (12) ed i modenesi Cappi (9) e Ferrari (6). All’Appennino ci saranno solo i toscani Casipoli-Ferrigno a rappresentare questa classe e, quindi, al massimo potranno intascare 4,5 punti, terminando comunque alle spalle di Ferrari.

CLASSE N3

L’unica certezza è che il re della N3 parlerà reggiano. Sul nome, invece, non ci sbilanciamo. In classifica, Incerti partirà da 10 punti, Mauro Arati (iscritto), Verbilli e Cassarini (non iscritti) ne hanno 9, Lorallini è a 7 ma non correrà, alla pari di Lorenzo Costi ed Alan Gualandi (6), Mularoni (4), Brusa, Lamecchi e Campana a (3), Venturoli e Zini a (2) e Billi (1). Iscritto invece Marco Arati, pure lui con 1 punto in carniere ed ha teoriche velleità pure lui. In realtà, saranno Incerti ed il cugino Mauro a contendersi il primato, sfidandosi nell’ambito di una classe numerosa (13 gli iscritti) e competitiva. Arati sarebbe campione in caso di arrivo ex-aequo con Incerti, forte della discriminante dei successi (uno a zero).

CLASSE N2

Quasi una formalità. Per i maranellesi Tonino ed Alessandro Di Marco, il titolo di N2 è una mezza certezza. I due fratelli arriveranno a San Polo con 18 punti, contro i 9 di Ravazzini-Sforacchi (pure loro al via), i 6 di Dodaro (iscritto), Neri e Paperini (assenti) e poi gli altri sette in classifica, che non saranno della partita. Ergo, solo gli scandianesi Ravazzini-Sforacchi potrebbero raggiungere i battistrada ma, per vincere in coabitazione il titolo, dovrebbero vincere la classe e sperare in un ko dei Di Marco. Ogni altra combinazione premierebbe i più esperti modenesi. Ravazini dovrà poi guardarsi dal prevedibile assalto di Dodaro-Ponti per il secondo posto in classifica finale.

RAGGRUPPAMENTO N1 / N0

Sfida secca. In una classifica a secco di concorrenti come il Po nella scorsa estate, i due equipaggi iscritti nella gara conclusiva – I liguri Catalini-Rossi ed i locali Foracchia-Rosi, entrambi in gara in N1 – si contenderanno il primato, appunto, nelle otto prove speciali in programma.

RAGGRUPPAMENTO R1 NAZIONALE

Come per le classi minori del Produzione, anche in questo caso lo scettro sarà assegnato su gara unica. E il nome è già noto, visto che Gasperetti-Ferrari sono gli unici iscritti in R1A Nazionale. Successo in solitaria, ammesso che il forte ed esperto equipaggio toscano verifichi e poi arrivi al traguardo.

RAGGRUPPAMENTO RACING START

All’ultimo round stagionale si arriva con i modenesi Valentini-Bellini con 4,5 punti, che saranno presenti nella gara ‘quasi di casa’. Iscritti anche i conterranei Turrini-Aldini ed i lombardi Novaglio-Ferlinghetti (tutti in classi diverse) per cui, se verificheranno tutti gli equipaggi, si assegnerà punteggio pieno. A questo punto, le sorti della Racing Start sarebbero tutte da giocarsi sugli 80 km cronometrati reggiani.

FEMMINILE

Già definito l’equipaggio femminile migliore della zona: sono le veronesi Sabrina Tumolo e Linda Tripi, forti dei nove punti del Romagna. Dusi-Stizzoli sono matematicamente seconde, mentre il bronzo di Erika ed Arianna Benedetti è messo in discussione dalla presenza, sulle strade reggiane, di Susanna Mazzetti e Monica Cicognini.

UNDER 25

Nove i piloti che hanno popolato la classifica Under 25 sinora: Pancotti e Beggi hanno 9 punti, Antonelli e Grani 6, Zini 4,5, Ravazzini 4, Marco Arati e Musolesi 3, Guglielmetti 2. Tra loro, solo Ravazzini ed Arati sono iscritti, ma tra i verificati figurerà quasi certamente almeno un altro pilota, per cui è probabile che si vada ad assegnare punteggio pieno. In tal caso, i due reggiani avrebbero la possibilità di scalzare il tandem di vetta.