9° SLALOM DELLE FONTI SCILLATO: TORNA LA PASSIONE NEL PAESE DELL’ACQUA E DEI MULINI
Fioccano i consensi da parte dei migliori specialisti isolani per la competizione automobilistica valida quest’anno per il Campionato siciliano Slalom, organizzata con la dovuta competenza dall’Automobile Club Palermo con il prezioso contributo offerto dal Team Palikè Palermo e dall’associazione Targa Racing Club Cerda ed il patrocinio del Comune di Scillato. Nel 2016, anno del ritorno della gara (ospiti d’onore erano i campioni rally Dario Cerrato e Paolo Andreucci) fu il trapanese Giuseppe Gulotta ad imporsi con la Radical SR4 Suzuki per soli 13 millesimi su Giuseppe Castiglione. Immutato il tracciato di gara (che in precedenti edizioni, tra il 1989 ed il 1995, ospitò pure il Campionato italiano Slalom). Della lunghezza di 2,990 km, vedrà lo “start” in viale Colonnello Giuseppe Lima, per inerpicarsi lungo la s.s. 643 e la s.p. 9 bis (curve e ‘cuore’ della Targa Florio), alle storiche Sorgenti di Scillato
Scillato, 08 ottobre – Iscrizioni già aperte e consensi alle stelle da parte dei migliori specialisti siciliani in vista del 9° Autoslalom delle Fonti Scillato, la nuova sfida automobilistica tra i birilli che tornerà ad accendere la passione degli sportivi nel paese madonita “dell’acqua e dei mulini” nel weekend compreso tra sabato 21 e domenica 22 ottobre. La competizione, fregiata quest’anno da AciSport con la neo validità per il Campionato automobilistico siciliano (in coincidenza con il sedicesimo, penultimo appuntamento stagionale), andrà a chiudere con la dovuta adrenalina il 19° Challenge Palikè 2017, del quale andrà a costituire la nona ed appunto decisiva tappa, almeno per la stagione in corso.
Ad organizzare sul territorio la competizione, con la dovuta perizia, sarà l’Automobile Club Palermo, coordinato dal presidente Angelo Pizzuto, con il prezioso contributo assicurato dal Team Palikè di Palermo, con al timone Anna Maria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito nonché dall’associazione Targa Racing Club di Cerda (PA), a sua volta presieduta da Vincenzo Russo e fortemente animata dall’asso cerdese Totò Riolo, tre volte vincitore della Targa Florio e dal consigliere Salvatore Frisa.
Grande entusiasmo, come tradizione, anche tra gli enti patrocinatori della kermesse automobilistica madonita, che vede il Comune di Scillato, guidato dal sindaco Giuseppe Frisa, nelle vesti di maggiore sostenitore, in stretta sinergia ed in collaborazione con il “vulcanico” assessore allo Sport e Spettacolo del Comune di Scillato, Piero Macaione. L’intento, da parte dell’Amministrazione comunale del più piccolo paese del Palermitano (sono poco più di 600 i suoi residenti) è quello di incentivare le presenze turistiche nella zona, in modo tale da consentire ai viaggiatori di scoprire le bellezze paesaggistiche del territorio circostante, le peculiarità storiche e, perché no, quelle enogastronomiche, tipiche madonite.
L’Autoslalom delle Fonti, accompagnato sin dai suoi albori dallo slogan: “nel cuore della Targa… con la Targa nel cuore…”, ad avvalorare il fortissimo legame esistente ancora oggi tra le Madonie e colei che fu senza ombra di dubbio la corsa più antica e forse più bella del mondo, la Targa Florio di velocità (valevole allora per il Mondiale Marche), ebbe un passato glorioso. Che il Comitato organizzatore vorrebbe rinverdire quanto prima possibile. Nato con l’edizione del debutto nell’oramai lontano 1989, per mano del Team Palikè, l’Autoslalom delle Fonti Scillato andò avanti per sette appuntamenti consecutivi, in un crescendo di emozioni e di nuove validità, sino al 1995, arrivando a consegnare i punti valevoli per il Campionato italiano per la specialità al meglio di quattro sue edizioni, dal 1992 al 1995.
Indiscutibile, pertanto, il richiamo sulle Madonie (su un percorso che ‘inglobava’ alcune tra le più belle curve ed una parte del ‘cuore’ della Targa Florio dei tempi d’oro), per i migliori piloti sul piano regionale e nazionale e per vetture dall’indiscutibile fascino, non ultima la ‘mostruosa’ Lancia Delta S4 del vercellese Augusto Cesari, condotta sino al secondo posto assoluto, nel 1995, da Totò Riolo. Ma dopo quegli anni il filo conduttore si spezzò e seguì una lunga fase di oblio, per varie ragioni. Oblio finalmente infranto nel 2016, quando lo Slalom delle Fonti è tornato protagonista con il meritato risalto e la vittoria assoluta consegnata al trapanese (nativo di Buseto Palizzolo) Giuseppe Gulotta ed alla sua Radical SR4 Suzuki, in trionfo a Scillato con appena 13 millesimi di secondo di vantaggio sul compaesano Giuseppe Castiglione (laureatosi allora per il secondo anno consecutivo campione siciliano Slalom), su Radical Prosport Suzuki. Terzo Antonio Virgilio (a completare un incredibile podio prenotato dai piloti di Buseto Palizzolo), su Radical SR4 Suzuki.
Graditissimi ospiti d’onore, nell’edizione del rilancio, lo scorso anno, nel paese “dell’acqua e dei mulini”, ai piedi del Monte dei Cervi, del Monte Fanusi e del cosiddetto Cozzo di Castellazzo, furono nientemeno che il lucchese Paolo Andreucci ed il cuneese Dario Cerrato, ambedue cittadini onorari di Scillato. Andreucci, pilota ufficiale per la Peugeot, già nove volte campione italiano Rally e Cerrato (accompagnato a Scillato dall’inseparabile copilota e compagno di tante avventure sportive Giuseppe “Geppi” Cerri), due volte campione europeo Rally e sei volte “tricolore” con la Lancia Delta, hanno presenziato in veste di “apripista” ufficiali della competizione, suscitando l’entusiasmo dei numerosissimi sostenitori intervenuti. Grandi onori, lo scorso anno, pure per il preside volante Ninni Vaccarella, tre volte vincitore della Targa Florio.
Il 9° Autoslalom delle Fonti Scillato contribuirà nel frattempo a consegnare con i crismi dell’ufficialità ai vincitori i titoli siciliani più importanti. Nella classifica assoluta Piloti, il busetano Giuseppe Castiglione, con il successo nel recente Slalom Principe di Belmonte, è già virtualmente il nuovo campione siciliano Slalom per il terzo anno di fila, per i colori dell’Armanno Corse Palermo. Residue speranze animano ancora il messinese Emanuele Schillace (scuderia Tm Racing Messina), staccato però dal rivale di 33,2 punti (255,45 punti per Castiglione, 222,25 quelli a disposizione del peloritano). Anche tra le Scuderie i giochi sembrano oramai fatti in vantaggio della Tm Racing Messina (474,40 punti), che precede l’Armanno Corse (399,60 punti), sodalizio campione regionale Slalom per le scuderie 2016.
Nello Challenge Palikè 017, certi del titolo siciliano della serie sono la palermitana (di Belmonte Mezzagno) Enza Allotta (suo il primato tra le Lady), su Fiat 126 Special ed il trapanese (di Erice) Michele Poma, a sua volta ormai nuovo campione siciliano Challenge Palikè nella speciale graduatoria Under 23, su Ghipard Suzuki e su Radical Prosport Suzuki. Poma si è pure laureato di recente campione italiano Slalom, sempre nella categoria Under 23. Rimane da assegnare ancora il titolo assoluto, sempre nello Challenge Palikè, che almeno per il momento vede il preparatore agrigentino (di Alessandria della Rocca) Giuseppe Cacciatore, su Renault Clio Rs Light del Project Team, in vantaggio su un altro giovane agrigentino (però di Sciacca), Marco Segreto, alla guida di una Peugeot 106 Rallye schierata dalla Catania Corse.
Immutato il tracciato di gara nel 9° Autoslalom delle Fonti, a tratti veloce e quanto mai selettivo, molto guidato.
Della lunghezza di 2,990 km, esso vedrà il suo “start” nel viale Colonnello Giuseppe Lima (poco oltre la Caserma dei Carabinieri, lungo le propaggini del paese), per poi inerpicarsi attraverso la strada statale 643 e la successiva intersecazione con la strada provinciale 9 bis, fino alle “storiche” Sorgenti di Scillato, utilizzate anticamente per la costruzione dei mulini attorno ai quali si estese più tardi il centro abitato, ma impiegate ai giorni nostri anche per l’approvvigionamento di acqua sorgiva (dalle straordinarie proprietà e qualità organolettiche) della città di Palermo.
Tra le tante curiosità legate allo slalom, va rimarcato come il traguardo sia ubicato non lontano dal famosissimo bivio “Firrionello”, che per tantissimi anni ha visto posizionarsi le assistenze ai piloti ed il punto rifornimento carburante per le vetture di alcune tra le squadre corse più prestigiose ai tempi della Targa Florio di velocità, tra cui ci piace menzionare la Ferrari e la Porsche ufficiali…
Le tradizionali verifiche sportive e tecniche si effettueranno sabato 21 ottobre, rispettivamente nei locali della Casa comunale di Scillato, in via Piersanti Mattarella (dalle 14.30 alle 19.00) e nel tratto antistante il medesimo Municipio di Scillato, dunque sempre nella centralissima via Piersanti Mattarella, con prosecuzione fino al vicino viale Colonnello Giuseppe Lima (in questo caso sarà possibile “punzonare” le vetture concorrenti dalle 15.00 alle 19.30).
Domenica 22 ottobre si comincerà a fare sul serio, con l’accensione di motori e di semaforo verde e con l’avvio della prima tra le tre manche in programma, come da regolamento, a partire dalle 9. A coordinare i concorrenti e le operazioni sul campo sarà il direttore di gara calabrese (di Castrovillari) Massimo Minasi. Son quattordici le postazioni di rallentamento per i piloti, con altrettante serie di birilli in punti cruciali del percorso di gara (chiuso al transito veicolare dalle 7.30 di domenica 22 ottobre).
Al culmine della competizione automobilistica si procederà ad una duplice premiazione riservata ai vincitori, quella relativa al 9° Autoslalom delle Fonti Scillato e l’altra attinente allo Challenge Palikè 2017, sempre con il coordinamento congiunto dell’Automobile Club Palermo, del Team Palikè, della Targa Racing Club Cerda e del Comune di Scillato. La consegna dei trofei e dei riconoscimenti si effettuerà domenica 22 ottobre alle 15.30, al termine della gara (e comunque ad apertura del parco chiuso) nella centrale piazza Aldo Moro, ‘cuore’ pulsante di Scillato.
Per quanto concerne il 19° Challenge Palikè 2017, ad essere premiati saranno i primi dieci piloti della classifica assoluta, i primi tre della classifica Under 23 e le prime tre conduttrici della classifica Femminile. Ulteriori premi saranno inoltre poi consegnati dal Team Palikè ai piloti classificati dal 5° al 10° posto della graduatoria generale finale.