Audi Sport Italia – Il GT 2017 si chiude con una rimonta senza sorprese ed il podio sfiorato dalla R8 LMS

La R8 LMS di Benoit Tréluyer e Vittorio Ghirelli ha concluso la stagione italiana Gran Turismo con due quarti posti ottenuti sul tracciato del Mugello: il primo virtuale e il secondo, oggi, reale. Ieri l’equipaggio Audi Sport Italia non aveva potuto conservare un piazzamento che premiava la rimonta dalla quarta fila per la penalità di un minuto (che li faceva scendere all’ottavo posto) dovuta al ritardato cambio-pilota: per un problema alla radio Tréluyer non aveva ricevuto comunicazione del momento in cui cedere il volante a Ghirelli, sforando la finestra prevista dal regolamento.

Anche oggi la R8 LMS partiva in quarta fila ed anche oggi è stata giornata di rimonte: Ghirelli è rimasto bloccato alla partenza dietro alla Lamborghini di Baruch-Mapelli e malgrado sia stato un’ombra per la gialla Huracan, una volta in scia non riusciva a scavalcare il rivale fino al momento del cambio-pilota. Una sosta ai box che entrambi effettuavano all’undicesimo passaggio: Tréluyer sostituiva Ghirelli e Marco Mapelli subentrava all’israeliano. Ma il francese tornava in pista un attimo prima dell’ex-pilota Audi Sport Italia, ed entrambi davano vita ad una sfida che, spingendosi l’un l’altro, faceva recuperare terreno e tenere un ritmo elevato a tutti e due. Così a due soli giri dalla fine Tréluyer e Mapelli risalivano in quarta e quinta posizione assoluta superando la Lamborghini vincitrice della classe ProAm. La gara invece era appannaggio di un’altra Lamborghini Huracan, condotta da Alex Frassineti e Matteo Beretta, che oggi portavano a casa anche lo scudetto della SuperGT3 Pro. Coi punti del Mugello il duo Audi italo-francese recupera anche una posizione in classifica generale, terminando sesta una annata ricca sì, ma spesso di imprevisti.

Non ci sono invece stati imprevisti nel rendimento della inossidabile R8 LMS ultra iscritta da Audi Sport Italia nella classe GT3 per Luca Magnoni e Luca Rangoni. Quest’ultimo era partito in quinta fila col miglior tempo della sua classe, ed il bolognese ha fatto subito valere la sua esperienza creando un cuscinetto di secondi di margine per il compagno di team che Magnoni ha bene amministrato precedendo al traguardo la Ferrari 458 di Niboli-Colombo. Per Rangoni-Magnoni il successo si aggiunge a quello di Imola, mentre la vittoria di classe del Mugello è la 24.ima per la R8 LMS ultra: il telaio più vincente mai schierato nella lunga storia del team di Emilio Radaelli.