Archiviata la stagione 2017 di Niccolò Schirò

Con l’ultimo appuntamento disputato al Mugello, per Niccolò Schirò è calato il sipario sulla stagione 2017 del Campionato Italiano Gran Turismo. Il pilota lombardo, come a Vallelunga di nuovo in solitaria al volante della Ferrari 488 GT3 schierata dal team Easy Race, è stato purtroppo bersagliato dalla sfortuna senza riuscire a ottenere punti, nonostante l’ottimo potenziale espresso.

Schirò aveva cominciato con il piede giusto il weekend sul circuito toscano, stampando il secondo tempo assoluto (a soli 46 millesimi dal leader) nella prima sessione di prove libere, e confermandosi stabilmente in top 10 anche nel turno pomeridiano. Il portacolori Easy Race è poi rimasto nel gruppo dei protagonisti assoluti in qualifica, conquistando la quarta posizione in griglia sia in Q1 che in Q2, con legittime ambizioni di avere nel mirino un risultato di spessore.

Da qui, la cattiva sorte ha avuto la meglio: in gara 1, il lainatese è stato vittima incolpevole della bagarre del primo giro, colpito da una vettura avversaria che lo ha mandato nella ghiaia, mentre domenica in gara 2 è stato costretto al ritiro per un problema tecnico in occasione patito in occasione della sosta ai box, avvenuta alla dodicesima tornata.

Il tricolore GT si chiude quindi con Schirò in ottava posizione nella classifica Pro riservata alla classe Super GT, frutto di 107 punti e di ben sei piazzamenti sul podio. Il tutto senza dimenticare la bella esperienza in America, affrontando la serie SprintX del Pirelli World Challenge con i successi in Utah e Texas.

Niccolò Schirò
“La stagione 2017 nel Campionato Italiano è arrivata al termine e voglio anzitutto dire grazie a tutto il team Easy Race e Ferdinando Geri per questa opportunità. In molte occasioni siamo stati protagonisti, come dimostrano i sei arrivi a podio. Normalmente risultati di questo tipo permetterebbero di giocarsi il titolo, ma qui non è stato possibile. Venendo invece al fine settimana del Mugello, c’è il dispiacere di non aver potuto chiudere l’anno come avremmo meritato. Prove libere e qualifiche hanno dimostrato quanto fossimo veloci, ma la fortuna non è stata dalla nostra parte con due ritiri in gara”.