Super Cup: la classe turismo è firmata “Super Fuso”
Una stagione travagliata per il driver diversamente abile che entra nella Top Ten dell’assoluta
Stefano Fusilli conclude la sua stagione in Super Cup nel migliore dei modi, portando a casa il titolo della classe Turismo 4 e nella Top Ten della classifica assoluta… ma fino all’ultimo round è stata una “avventura”. La “nuvoletta” se così si può dire “Fantozziana” che ha accompagnato Super Fuso non si è assentata neanche all’ultima gara di campionato al circuito di Adria International Raceway. Il driver veneto ha lottato con tutte le sue forze per l’intero anno, riuscendo a portare a casa punti preziosi nonostante le continue sventure della sua Opel Astra. La tenacia del pilota vicentino ha però dato i suoi frutti, Fusilli a metà stagione ha dovuto rinunciare al podio dell’assoluta ma si è concentrato a non farsi scappare il titolo della sua classe; e così è stato. Il weekend rodigino inizia con delle prove libere poco soddisfacenti, ma va via via migliorando. In gara uno è artefice di un ottimo start dalla tredicesima casella e mette subito nel mirino il suo “rivale” Andrea Giani, su Alfa Romeo 147; tra loro la Peugeot 106 di Tonino Scocco. Super Fuso inizia un ottima gara e scala via via le posizioni, nonostante mantiene un buon ritmo, non riesce a raggiungere Giani, anche perché a metà gara è costretto a “tirare i remi in barca” a causa del cedimento della marmitta che lo costringe ad evitare i cordoli ed a improvvisare traiettorie che rallentano sensibilmente il suo passo gara. Riesce comunque a concludere la gara al decimo posto della classifica assoluta e secondo di categoria. In griglia di Gara 2 viene penalizzato a causa dei meccanici che attardandosi in alcune regolazioni dell’ultimo minuto, sforano il tempo regolamentare previsto e Stefano viene così retrocesso all’ultima casella della griglia di partenza. La tensione è alta ma Super Fuso sa che i punti portati a casa in gara 1 sono molto preziosi. Inizia una gara in rimonta, e così è per i primi due giri, ma all’improvviso un gran fumo invade l’abitacolo e Stefano riconosce immediatamente dall’odore acre che la batteria della sua Astra è scoppiata, rientra subito ai box e così chiude a zero punti il secondo ed ultimo round del weekend. Grazie ad un notevole vantaggio numerico porta a casa il titolo 2017!!
“E’ stata una stagione molto dura” racconta Stefano “tra motori rotti, cambio… penso che altri si sarebbero ritirati in molte occasioni” prosegue “io c’ho sempre creduto, e anche se avrei voluto puntare anche al titolo dell’assoluta, sono soddisfatto di quello che ho raggiunto con un mezzo complicato come la mia Opel Astra”. In merito al prossimo anno Fusilli si sbilancia poco “sono proiettato verso la stagione duemiladiciotto, dove conto di stupirvi”.
#superfuso #supercup #forchiniPRESS Ph. Claudio Signori a cura di Fabiola Forchini