E’ di Simone Faggioli il miglior tempo nelle prove

Monte_erice

E’ di Simone Faggioli il miglior tempo nelle prove della cronoscalata Monte Erice, seconda prova del campionato italiano velocità della montagna. Il pilota toscano, a bordo della Osella Fa 30, ha fatto registrare il miglior tempo (3’05″248″) al termine della seconda prova caratterizzata da qualche inconveniente di troppo da parte di alcuni piloti  che hanno rallentato le operazioni.
Per l’edizione 2011 i protagonisti della cronoscalata trapanese hanno trovato delle splendide condizioni meteo con un sole caldissimo sia in partenza che all’arrivo ed un vento praticamente assente. Tanti gli spettatori che hanno assistito allo spettacolo, anche grazie alla funivia che, proprio per l’assenza di vento, ha permesso a molti appassionati di raggiungere direttamente la linea d’arrivo.
Il duello annunciato alla vigilia era tra Faggioli e Merli e così è stato, almeno per la prima prova dato che nella seconda il pilota trentino della Picchio si è fermato alla settima curva dato che ha picchiato contro una delle protezioni. Fortunatamente niente di grave, tanto che domani dovrebbe essere regolarmente al via. Nella prima, però, Merli è giunto ad un solo secondo da Faggioli, ma entrambi i piloti hanno alzato il piede quando erano sul rettilineo d’arrivo, proprio come molti altri piloti. Nella seconda prova problemi li hanno avuti anche Alberto Santoro (Osella Pa 21 S) di Custonaci che, a causa di un dosso, ha perso il retrotreno, andando a danneggiare il cerchio e spaccato una ruota (ma nella prima aveva fatto registrare il miglior tempo della CN2000), ed Umberto Lunardi (Subaru Impreza) non partito nella prima prova a causa di una perdita d’olio, mentre nella seconda si è girato alla “Scaletta”, curva che ha messo particolarmente in difficoltà i piloti, molti dei quali, infatti, hanno preferito non forzare quando sono giunti sul posto.{loadposition articoli}
Per il resto ottime sono state le performance di Francesco Leogrande (Gloria C8P) contentissimo del suo 3’12″429 e di Franco Cinelli (Lola T99/50). Hanno fatto buone prove, poi, anche Carmelo Scaramozzino (Lola B/02), Giuseppe Spoto (Speads Suzuki) capace con una vettura 1000 di cilindrata di prestazioni eccezionali, e Luigi Bruccoleri (Osella PA27). Salvatore Anelli di Paceco all’ultimo istante ha lasciato la sua Osella PA21S per salire a bordo della Osella FA30, staccando come miglior tempo 3’24″610. Tra gli altri si sono messi in risalto pure Vincenzo Conticelli (Osella PA30), Francesca Aiuto (Gloria B6S) che ha fatto registrare 4’44″817 ed il padre Rocco (Osella PA20S), il quale ha eguagliato, nella prima prova, il tempo registrato nella precedente edizione con 3’20″. L’adranita Domenico Polizzi (Elia Avro) si è messo in mostra con una vettura 1000, facendo registrare un fantastico 3’27″, mentre nelle altre categorie si prevedono battaglie tra Giuseppe Corona (Honda Civic Type – R) e Achille Lombardi (Honda Civic Type – R) nel gruppo N2000, tra Giovanni Del Prete (Mitsubishi Lancer IX) e Lino Vardanega (Mitsubishi Lancer X) nella N>3000, tra Salvatore D’Amico (Renault Clio Rs) e Bartolomeo Mistretta (Renault New Clio) nella A2000. Altri protagonisti delle prove sono stati Rudy Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) nel gruppo A>3000, Davide Amato (Opel Astra Gs1) nell’E1 Italia 2000, Fabrizio Pandolfi (Alfa 155 V6 TI) nell’E1IT3000, Totò Riolo (con la nuova Bmw Me E46 al suo debutto) e Fulvio Giuliani (Lancia Delta Evo) nell’E1IT>3000, Roberto Chiavaroli (Ferrari 430) nel GTCUP>3000 e l’attore Ettore Bassi (Osella PA21S) che nel CN2000 ha fatto registrare come migliore tempo 3’33″1.