Abs Sport conquista cinque podi di categoria nei Rally Nazionale e Storico inseriti nel 36° Trofeo Aci Como

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La scuderia Abs Sport conquista cinque podi di categoria nei Rally Nazionale e Storico inseriti nel 36° Trofeo Aci Como, ma poteva andare anche meglio senza alcune disavventure tecniche. Nella gara principale valida per l’Italiano Wrc amaro ritiro di Paleari – Garavaglia con la Bmw Mini Cooper nel corso dell’ultima speciale mentre erano in testa alla classe.

Tre vittorie e due podi di classe per la Scuderia Abs Sport nella 36^ edizione del Rally Trofeo Aci Como, l’appuntamento più prestigioso del territorio lariano.
C’è di che essere contenti, ma va anche detto che il bilancio finale poteva essere migliore senza alcune disavventure nel corso del rally capitate alla folta pattuglia della scuderia oggionese in gara nel rally comasco valido per il tricolore Wrc.
Così sono le corse, per cui i cinque podi di categoria vanno salutati con la soddisfazione di aver colto comunque un bel bottino.
Il lungo week end comasco è iniziato alla vigilia della gara, dopo una intensa giornata di ricognizioni lungo il percorso, presso l’agriturismo S.Anna 1939 a Eupilio con la presentazione degli 11 equipaggi iscritti al Rally di Como 2017. Momento di convivialità e gioia per tutti i protagonisti, ospiti della famiglia Paleari. Tra i presenti c’era anche la campionessa italiana e europea rally, Antonella Mandelli.

L’edizione 2017 del rally lariano proponeva tre gare in una, con il campionato italiano Wrc come rally centrale, affiancato da un rally Nazionale e da un rally Storico. Partendo proprio dalla gara riservata alle vetture storiche, Marco Paccagnella e Davide Bozzo, per la priva volta in gara in questa categoria, si sono distinti portando all’arrivo dopo due faticose tappe la loro Talbot Sunbeam Lotus 2200 del 1981 al primo posto di Gruppo e al 4° assoluto.
“La nostra Talbot l’abbiamo provata solo il giorno prima del rally – dice Marco – e subito l’abbiamo trovata divertente da guidare, ma allo stesso tempo stancante, in particolare nei tratti più tortuosi. E’ da quando ero impegnato nella ginnastica artistica che non mi facevano così male le braccia durante un rally. La trazione posteriore e l’assenza di elettronica imponeva uno sforzo fisico significativo, ma siamo contenti di aver fatto questa esperienza rallistica con una vettura storica e del risultato finale, che direi sorprendente. E’ stata dura, ma è stata un’avventura che ci piacerebbe ripetere”.
Gli altri podi sono arrivati nel rally Nazionale, disputato su una sola tappa. Nella classe A6 è arrivata una doppietta, con il successo del valmadrerese Cosimo Palmisano in coppia con il giovane Pietro Mazzoleni sulla Peugeot 106 rally.
L’esperienza di Palmisano ha avuto la meglio sul giovane canzese, compagno della Abs Sport, Mattia Nava, in gara con Valerio Brunitto sulla Citroen Saxo del team Elco Racing. I due equipaggi della scuderia oggionese hanno duellato per tutta la gara, con Nava che nel finale ha dovuto cedere per pochi secondi il primato complice alcuni problemi di frizione.
“E’ stata una bella gara – afferma Palmisano -, ci tenevo a questo successo che inseguivo da tempo. Abbiamo lottato a lungo con Mattia, è stato veramente bello, direi che mi sono sentito più giovane. Alla fine siamo stati premiati con un successo che personalmente mi gratifica molto. Sono davvero contento”.

Note positive anche per il brianzolo Gianluigi Pittano, in gara con Cristina Caruso. Hanno concluso la loro fatica in un’ottima 10^ posizione assoluta e terza di classe R2B, malgrado una leggera toccata nella prova di Val Rezzo che ha fatto perdere alcuni secondi. Il terzo successo di classe è arrivato per merito di Paolo Milani e Sara Gilardoni, primi nella classe A7 sulla Renault Clio Williams.
“Si poteva fare anche meglio – dice Paolo – ma ha avuto l’influenza e non ero in perfetta forma. Abbiamo voluto portare a termine la gara e a sorpresa nel finale è arrivato il primo posto di classe. Sono contento, di più la mia navigatrice Sara perché lei abita proprio sulla prova speciale finale della Valcavargna”.

Rimanendo nel rally Nazionale, ritiri amari per Rocco Bertucci e il presidente Beniamino Bianco con la Renault Clio Williams, Marco Silva e Gianni Pina dopo aver vinto l’assoluta nella prima prova con la Citroen DS3 sono stati costretti all’abbandono per la rottura dell’idroguida. Ritiro anche Daniele Bisacca e il valsassinese Walter Sanvito nel corso della seconda speciale per il cedimento del semiasse della loro Peugeot 106 in versione A5.

E veniamo al rally valido per l’Italiano Wrc, che vedeva tre equipaggi della Abs Sport al via, tutti costretti al ritiro. I più attesi erano Tommaso Paleari e Paolo Garavaglia, costretti al ritiro speciale finale dell’Alpe Grande per la rottura di un semiasse della loro Bmw Mini Cooper. Con il ritiro, mentre erano al comando della classe R1T, è svanito anche il titolo nella Coppa Michelin.
Fuori gara anche il meronese Luca Sassi e Maurizio Manghera con la Punto Super 1600 nella prova lunga della Valcavargna, per una uscita di strada senza conseguenza per l’equipaggio. Amaro ritiro anche per il diesse della scuderia Ivano Tagliabue e Mattero Sala, out già nella prima tappa, nella terza prova di Zelbio, per la rottura del supporta cambio della loro Peugeot 106.

Ma è già tempo per preparare il prossimo appuntamento, in programma nell’ultimo week end di ottobre sulle colline del cuneese. La terza edizione del Rally Day del Piemonte vedrà protagoniste due famiglie comasche. I papà Ivo Cocino e Aldo Brambilla saranno al via con la Peugeot 306 gruppo A, i figli Ivan Cocino e Chiara Brambilla saranno invece in gara con la Renault Clio in versione N2. Dire che sarà una sfida in famiglia è scontato.