Taddei – Gaspari su Skoda Fabia R5 vincono la nona edizione del Rally della Val d’Orcia

Ottima vittoria dell’equipaggio Taddei – Gaspari che con la loro Skoda Fabia R5 hanno tenuto banco alla nona edizione del Rally della Val d’Orcia vincendo 3 delle sei prove speciali in programma. E aggiudicandosi questa gara per la sesta volta. A tallonarli Hoelbling – Grassi con medesima vettura che hanno vinto due PS. Terzo assoluto il 17enne boliviano Bulacia Wilkinson, navigato dall’argentino Cretù anche loro con Skoda Fabia R5.

Ottavo assoluto e primo tra i piloti iscritti a Raceday un cauto Luciano Cobbe, in coppia con Turco alla prima gara con la Skoda.

Sempre tra i piloti Raceday, secondo Pierangioli-Neri (Mitsubishi Lancer EVO IX) e terzi Versace – Caldart (Ford Fiesta R5).

In gruppo N vittoria di Bentivogli Cecchi sulla fida Subaru Impreza.

La Ronde della Val d’Orcia ha aperto la decima stagione del Challenge Raceday Rally Terra che è iniziata bene con 63 iscritti alla gara. Quindi soddisfazione da parte di Alberto Pirelli anima di questo campionato.

Le prossime gare saranno il Rally Balcone delle Marche (18-19 Novembre), il Prealpi Master Show nel veneto (16-17 dicembre), poi pausa sino a marzo per Città di Arezzo Rally Valtiberina e a conclusione della stagione la Liburna ad aprile.

Questa era l’ultima gara del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) e la vittoria è andata ad Andrea Dalmazzini, navigato da Ciucci su Ford Fiesta R5, che ha così concluso un ottimo campionato.

Hanno detto all’arrivo:

Taddei: “Pensavo di partire più cauto, poi ho visto che andavo e allora ho spinto di più ed è andata bene. Questa è sempre una delle mie gare preferite”.

Holebling:”Tutto perfetto e soddisfatti così. Ci siamo divertiti come sempre su queste fantastiche prove speciali”.

Bulacia Wilkinson:”Molto soddisfatto. La gara è bellissima. Il prossimo anno stiamo programmando di correre altre tre gare in Italia su terra e magari una su asfalto. Vedremo il calendario e decideremo.

Cobbe: “Correvo per la prima volta con questa vettura per cui sono andato cauto. Il mio scopo era arrivare tra i primi dieci e ci sono riuscito per cui molto soddisfatto. Anche l’auto è andata benissimo”.

Dalmazzini:”Abbiamo corso in ottica CIRT e questa vittoria corona una stagione veramente bella”.

Pierangioli:”Non correvo da tre anni e sono felice di aver concluso questa bella gara, anche se con qualche problema al cambio nell’ultima prova che mi ha un po’ penalizzato.”.

Versace:”E’ andata bene così e non abbiamo avuto nessun problema”.

Top ten finale:

1. Taddei-Gaspari (Skoda Fabia R5) in 35’19.1; 2. Hoelbling-Grassi (Skoda Fabia R5) a 14.9; 3. Bulacia Wilkinson-Cretù (Skoda Fabia R5) a 33.3; 4. Manfrinato-Condotta (Ford Fiesta R5) a 1’16.2; 5. Marchioro-Marchetti (Peugeot 208 R5) a 1’24.1; 6. Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 1’26.3; 7. Ciuffi-Gonella (Peugeot 207 S2000) a 1’35.7; 8. Cobbe-Turco (Skoda Fabia R5) a 2’05.1; 9. Pierangioli-Neri (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’07.6; 10. Versace-Caldart (Ford Fiesta R5) a 2’53.0; 11. Bentivogli-Cecchi (Subaru Impreza) a 3’35.3

Foto in allegato di Race&motion – Leonardo D’Angelo