CON ANCORA ADDOSSO LA POLVERE DEL VAL D’ORCIA SI PREPARA LA RONDE DEL PALLADIO!

In gara alle porte di casa per la Ronde del Palladio: Pozza e Rongoni su 208 R5, Frisiero e Toffano con la 208 R2. Al Val d’Orcia grande debutto con la 207 S2000 per Ciuffi, buona prestazione anche per Marchioro.

Power Car Team prepara l’8° Ronde del Palladio per questo primo fine settimana di novembre, schierando quattro Peugeot 208.

Due saranno le vetture di classe R5, una per l’equipaggio Francesco Pozza/Ivan Gasparotto e l’altra per Mauro Rongoni/Alberto Bordin, entrambi alla loro prima volta con la regina di casa Peugeot, ed intenzionati a far bene in una classe che si preannuncia particolarmente tecnica e combattuta.

Completano la pattuglia bianco-verde Giacomo Frisiero con alle note Luigi Pirollo e Giovanni Toffano che vedrà al suo fianco Pietro Elia Ometto, entrambi con la “piccola” peste francese, la 208 R2.

L’evento, configurato come Ronde, vedrà la propria partenza sabato 4 novembre alle 20:01 da piazza Marconi di Montecchio Maggiore, per poi proseguire domenica 5 con lo svolgimento della prova speciale “Selva di Trissino” ripetuta quattro volte. Al terminerà dei 47 km di gara previsti si tornerà in piazza Duomo a Montecchio Maggiore per il palco e le premiazioni.

GLI STERRATI DEL “VAL D’ORCIA” E L’ASFALTO DEL “DU VALAIS”

Al “Val d’Orcia” debutto importante per Tommaso Ciuffi su Peugeot 207 S2000, alla sua prima con la quattro ruote motrici francese. Il giovane talento Toscano è riuscito ad interpretare al meglio l’auto sin dalla prima PS, segnando il miglior tempo di classe e imponendosi su tutta la gara, fino a chiudere sul gradino più alto del podio e aggiudicandosi un’ottima ottava posizione nell’assoluta.

Buona anche la prestazione di Marchioro su Peugeot 208 R5, che termina la propria stagione nel CIRT con una quarta posizione di classe ad un passo dal podio.
Una Renault Clio S1600 era al via al 58° Rallye International Du Valais, portata in gara da Anael Frossard, riuscito nell’intento di ben figurare nella gara di casa, prendendosi il bronzo di classe.

Foto: Tommaso Ciuffi © Massimo Bettiol