Scuderia Project Team cerca ulteriori conferme in Sicilia e nelle Marche
Ennesimo weekend ad “altissima tensione” agonistica per la Scuderia Project Team, sempre più impegnata sui campi di gara siciliani e nazionali, pur al culmine di una stagione corsaiola già ricchissima di successi e di consensi tra gli addetti ai lavori. Due i campi di gara sui quali il sodalizio agrigentino caro al massimo dirigente Luigi Bruccoleri andrà a confrontarsi a partire da domani, sabato 18 novembre: il 10° Rally Valle del Sosio (competizione con formula Rally Day che torna a disputarsi nel Palermitano dopo un “sonno” durato un lustro, ossia 5 anni, tra Chiusa Sclafani, Bisacquino e Giuliana) ed il 10° Rally Balcone delle Marche, in programma domenica sugli sterrati marchigiani intorno a Cingoli, nel Maceratese.
Sono undici gli equipaggi “griffati” con i colori “nero-giallo fluo” della poliedrica formazione agrigentina in occasione del 10° Rally Valle del Sosio (articolato su due prove speciali da ripetersi per tre volte, cerimonia di presentazione domani sera in via Decano de Vincenti a Bisacquino, “start” domenica mattina alle 9.01 sempre da Bisacquino ed arrivo a Chiusa Sclafani, domenica alle 16.00, in piazza Santa Rosalia).
Riflettori inevitabilmente puntati, per l’attesa sfida di casa, sul giovane “figlio d’arte” Giuseppe Di Giorgio, il quale, affiancato pure in questa occasione alle note dall’amico palermitano Alessio “Lessi” Spiaggia, proverà ad inserirsi tra le posizioni di vertice al volante della performante “francesina tutto avanti” Renault Clio Super 1600 assemblata dalla Ferrara Motors. Occhi parimenti attentamente puntati, da parte degli appassionati di motori locali e siciliani più in generale, anche sul “sindaco sprint” di Chiusa Sclafani, Francesco Di Giorgio, al suo applaudito ritorno alle corse dopo cinque anni “sabbatici”. Il primo cittadino chiusalino sarà per la prima volta coadiuvato alle note dalla bella e brava giovanissima nissena (vive tra Villalba e Mussomeli) Ilaria Rapisarda, fresca del Corso per il passaggio alla licenza internazionale ospite nell’Autodromo di Pergusa, al volante dell’agile Renault Clio Rs R3C preparata anche in questo caso dalla Ferrara Motors.
Attratto dalla bellezza dei luoghi e soprattutto dalla selettività delle prove speciali del Sosio, perfino il presidente della Project Team non ha voluto rinunciare a schierarsi ai nastri di partenza del rally day sicano. Luigi Bruccoleri, per l’occasione nuovamente assistito sul sediolo di destra dall’agrigentino Ivan Rosato, è da considerarsi tra i favoriti del Sosio, per cimentarsi nel quale ha scelto la Mitsubishi Lancer Evo IX N4 preparata nella factory di Alessandria della Rocca (AG) dalla Cacciatore Corse. Altra potente berlina giapponese, sebbene in versione Lancer Evo X N4, a cura dell’ennese Lb Tecnorally, anche per il rientrante locale Placido Palazzo (parimenti fermo da quasi cinque anni, suo miglior risultato al Rally Valle del Sosio il quinto posto assoluto centrato nel 2010), il quale sarà cooperato alle note dall’altro locale Giuseppe Di Benedetto.
Non poteva certamente esimersi dal disputare l’amato rally di casa (peraltro con le insegne della Project Team) pure l’altro beniamino degli sportivi locali, l’esperto Totò Parisi. Il velocissimo pilota chiusalino, come sempre, da ultimo, con al fianco la nipote Eleonora Cascio, avrà a disposizione la vettura forse più amata nella sua carriera, la Renault Clio Williams di gruppo A preparata dalla Emmeti di Mario Tumminello, suo “storico” ex copilota. Totò Parisi fu anche l’ultimo vincitore nell’ultima edizione del Rally Valle del Sosio disputata sino a qui, nel 2012, su Renault Clio Super 1600.
Un altro prestigioso rientro, proprio in occasione del Sosio 2017, è quello del veloce corleonese Giovanni Cutrera, neo socio Project Team, assente dalle competizioni da un quinquennio. Cutrera, per l’occasione, andrà a ricostituire con il messinese (originario di San Pier Niceto) Massimo Cambria, copilota di conclamata fama nazionale, lo stesso equipaggio che prese parte all’ultima edizione del Sosio, nel 2012, allora con un’Abarth Grande Punto Super 2000. Al Sosio 2017, Cutrera e Cambria disporranno invece di una Renault Clio Rs Light della Ferrara Motors, con la quale andranno a caccia del successo in classe N3. Nel medesima sezione di gara, dovranno comunque vedersela con i compagni di colori Francesco Paolo Burgio e Max Alduina (già più volte copilota dell’asso cerdese Totò Riolo), entrambi palermitani, ancora una volta impegnati a bordo di una prestante Renault Clio in versione Rs con la quale sono destinati a far bene nella citata classe N3.
La classe A6, al Rally Valle del Sosio numero dieci, vedrà inoltre la sfida interna tra il veloce Peppe Parisi (il fratello minore di Totò) ed il promettente Giuseppe Gianfilippo. Il più “navigato” pilota di Chiusa Sclafani (con il partannese Gaspare Beninati al fianco), disporrà di una Peugeot 106 Gti 16v della Ferrara Motors, mentre il più giovane “figlio d’arte” originario di Caccamo (PA), a sua volta assistito alle note dall’amico palermitano Sergio Raccuia, proverà a condurre al traguardo la fedele Citroen Saxo Vts. Altra vetturetta della Casa del “doppio Chevron”, sebbene iscritta in classe N2, anche per l’agrigentino (di Villafranca Sicula) Salvatore Buscemi (che rientra dopo il buon risultato colto al Rally dei Templi) e per il nisseno Cristian Rapisarda (di Villalba, fratello della citata Ilaria), quest’ultimo al debutto in qualità di navigatore rally, dopo una sola esperienza alla guida di un’auto da corsa.
Presenza confermata per la Project Team anche tra le vetture “d’antan”. In occasione del 1° Rally Valle del Sosio Historic, infatti, saranno i palermitani (di Caccamo) Quintino e Monia Gianfilippo, padre e figlia, a rappresentare i colori della scuderia, come sempre al volante della loro ammiratissima Alfa Romeo Alfetta Gtv schierata nella classe TC2000 del 2° Raggruppamento Autostoriche.
Nuova trasferta stagionale oltre Stretto, infine, nel weekend, per la Scuderia Project Team. A tener banco sarà il 10° Rally Balcone delle Marche, secondo atto (sui cinque in calendario sino alla prossima primavera 2018) valevole per il prestigioso Challenge Raceday Rally Terra, al suo decimo anno di vita. A caccia di punti utili per la serie nazionale, dopo una precedente travagliata 9a edizione del Rally della Val d’Orcia, in Toscana (sebbene fruttuosa, al traguardo, con la piazza d’onore in classe R4, nonostante la rottura di un semiasse) saranno i palermitani (di Campofiorito, ma trapiantati a Lampedusa, AG) Giuseppe Tripolino e Patrizia Cannuscio. I due coniugi del sodalizio agrigentino, rientrati con ambizioni nelle competizioni nella stagione in corso, avranno a disposizione anche sugli sterrati di Cingoli, nel Maceratese, la stessa Mitsubishi Lancer Evo IX in versione R4, preparata dalla frusinate DGR Sport.