Finale consistente per le Alfa Romeo Giulietta TCR di Romeo Ferraris a Dubai

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Si è conclusa con una prestazione concreta e di grande valore la decima ed ultima tappa del TCR International Series per le Alfa Romeo Giulietta TCR di Romeo Ferraris. Le vetture costruite ad Opera, e gestite in pista per i colori di GE-Force, hanno ottenuto la Top-10 in entrambe le corse, dimostrando come l’evoluzione durante l’anno della macchina abbia permesso a Davit Kajaia e Dusan Borkovic di lottare con costanza per le prestazioni di vertice. Con un programma come sempre compatto, durante le prove libere si sono cercati i riferimenti su un circuito ridotto rispetto a quello in cui si era disputata la tappa inaugurale del TCR Middle East lo scorso gennaio, ed in cui Michela Cerruti, all’epoca pilota, ora operations manager della compagine lombarda, aveva ottenuto il primo podio di quella che sarebbe poi stata una grande stagione. Nonostante una qualifica sofferta, in cui Borkovic ha concluso sedicesimo, e Kajaia ventesimo, in gara le due Alfa Romeo Giulietta TCR hanno chiuso in Top-10. Il serbo si è classificato ottavo in entrambe le corse, mentre il georgiano ha collezionato un nono e decimo posto. I due occupano così rispettivamente l’ottava posizione con 118 punti, e l’undicesima con 77, nella classifica generale di campionato. Tra le squadre, GE-Force ottiene il sesto posto con 196 lunghezze.

Michela Cerruti, Operations Manager Romeo Ferraris
“Si è conclusa un’altra intensa stagione. Il tempo è davvero volato da quando negli ultimi anni abbiamo iniziato a lavorare su questa vettura, non certo senza difficoltà. Romeo Ferraris si è dimostrato un costruttore in grado di lottare con dei colossi molto più grandi di noi, ma con orgoglio abbiamo conquistato podi e vittorie, profondendo tutti i nostri sforzi e soprattutto la nostra passione. Ringrazio Davit e Dusan per una stagione incredibile, come tutti i ragazzi che lavorano con noi sia in officina che in pista. Adesso ci aspetta un inverno di grandi attività perché oltre alla stagione 2018 dell’International TCR, abbiamo un grande lavoro da completare su Asia e America, mercati nascenti per l’interesse del mondo delle competizioni e soprattutto delle vetture turismo”.