6 Ore del Bahrein sfortunata per Matteo Cairoli che conclude secondo nella GTE-AM la stagione 2017 del Mondiale Endurance
La 6 Ore del Bahrein non ha portato molta fortuna a Matteo Cairoli. Il nono e ultimo appuntamento del Mondiale FIA WEC per il pilota comasco e i suoi compagni di squadra Marvin Dienst e Christian Ried si è infatti risolta con un quarto posto che non gli ha permesso di recuperare quei punti che alla vigilia di questo round cruciale pagavano nei confronti della Aston Martin divisa da Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda.
Alla fine l’equipaggio del team Dempsey-Proton Racing, protagonista assoluto quest’anno con la Porsche 911 RSR, ha conquistato il secondo posto in campionato nella classe GTE-AM. Un risultato che comunque va letto anche in chiave positiva.
“È stata un’altra volta una gara sfortunata, con le Aston Martin che andavano ancora più forte del previsto. Anche se loro avevano dieci chili in più e 0.2 di restrittori più piccoli, questa volta non c’è stata proprio storia. In gara avevamo buone possibilità di concludere secondi, ma la rottura di un faro anteriore ci ha costretto a effettuare una sosta ai box per cambiarlo e ciò ci è costato quasi tre minuti – ha commentato Cairoli – Adesso mi prenderò un breve periodo di pausa, per volare la settimana prossima ad Aragon per svolgere un test con la vettura nuova. L’appuntamento poi andrà al 2018. A parte questo finale di stagione, sono comunque contento di quanto sia riuscito a fare quest’anno. Ci ho creduto fino alla fine, ma mi posso dire in ogni caso soddisfatto”.
La stagione del FIA WEC che è appena andata in archivio ha infatti riservato tanti momenti straordinari. Come quelli del Nürburgring e Città del Messico, dove Cairoli ed i suoi compagni di squadra hanno centrato la vittoria. Ma vanno anche ricordati il secondo posto di Spa-Francorchamps e il terzo ottenuto più recentemente a Shanghai e ancora prima a Silverstone e Fuji.
Una stagione dunque importante, che ha confermato al “top” il giovane comasco (21 anni compiuti a giugno), nel 2016 già vicecampione della Porsche Mobil 1 Supercup e quest’anno protagonista anche nell’European Le Mans Series.