Già in cantiere con grandi novità il 39° Rally Appennino Reggiano
La gara, organizzata come sempre da Grassano Rally Team, si disputerà il 5 e 6 maggio prossimi, e sarà valida per la Coppa Italia; previste al via anche le vetture della classe regina WRC. Nella stessa data andrà in scena anche la prova riservata alle auto storiche, con l’istituzione del 1° Rally Storico Appennino Reggiano. Cambiamenti in vista anche sul percorso di gara.
A neanche due mesi dalla disputa dell’edizione 2017, tornano ad accendersi i riflettori sul Rally Appennino Reggiano. E non poteva essere diversamente, visto che Grassano Rally Team ha recentemente ottenuto un importante riconoscimento, con la promozione della gara a prova valida per la Coppa Italia Acisport; la promozione alla Coppa Italia (con inserimento nella 2° Zona) permetterà al 39° Rally Appennino Reggiano di vedere al via anche le vetture della massima categoria rallystica, ovvero le WRC, cosa che non accadeva dall’edizione 2012, quando il rally era parte dell’allora Trofeo Rally Asfalto.
Il salto di categoria (ma l’Appennino Reggiano resterà valido anche per il Campionato Regionale, con coefficiente 1,5) ha comportato anche uno spostamento nel calendario: non si correrà più ad ottobre ma sabato 5 e domenica 6 maggio 2018, cosa che farà del rally emiliano la seconda prova del proprio girone di Coppa Italia.
“Accogliamo con orgoglio l’inserimento da parte di Acisport nella Coppa Italia – gongola il presidente dell’associazione sampolese Alen Carbognani -, considerandolo un riconoscimento di quanto fatto nei nostri primi quattro anni di attività come organizzatori. Questo ci stimola a continuare nel nostro progetto, che è quello di riportare il Rally Appennino Reggiano ai fasti di una volta, sempre in stretta sinergia con Automobile Club Reggio Emilia”.
La febbre da Rally Appennino Reggiano sale ulteriormente andando a scoprire l’altra, grande novità fortemente voluta da Grassano Rally Team: a maggio, infatti, i rally saranno due, visto che il 39° Appennino Reggiano, riservato alle auto ‘moderne’, sarà affiancato dal 1° Rally Storico Appennino Reggiano, dedicato invece alle auto storiche. “Ci tenevamo molto a permettere ai concorrenti reggiani, ma anche quelli delle province limitrofe, di correre con le loro vetture ‘storiche’ sulle nostre strade – spiega ancora Carbognani -; per noi, dare vita a questo progetto significa fare uno sforzo importante, che affrontiamo però con grande entusiasmo: siamo prima di tutto appassionati e, come tali, ci esalta l’idea di vedere in azione sulle nostre ‘speciali’ le stesse vetture che, un tempo, avevano contribuito a rendere le varie ‘San Polo’, ‘Buvolo’ e ‘Trinità’ tra le prove più famose tra piloti ed appassionati di tutta Italia. Sarebbe stato preferibile correre lo Storico in una data diversa dal rally ‘moderno’, ma per ragioni organizzative e logistiche, nel 2018 li disputeremo insieme. Vedremo per le edizioni future come muoverci”.
Ci saranno cambiamenti anche per quanto riguarda il percorso. Si partirà ancora da Reggio Emilia, in una sede ancora da definire e che verrà selezionata in modo da poter consentire al rally non solo di vivere un momento importante nella Città del Tricolore, ma anche di tornare tra la gente, per consentire a tutti, anche a coloro che non conoscono da vicino la specialità, di apprezzare il fascino di questa disciplina. Saranno riproposte le stesse prove speciali che hanno animato la gara dello scorso ottobre, ma la frazione di Trinità avrà un altro volto, venendo decisamente allungata.