Bierremotosport-SportAuto Manicardi si conferma padrona del Motor Show: Francesco Montagna domina il Trofeo Italia Rally Due Ruote Motrici

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Con il perentorio successo del gentleman driver brindisino, il team modenese si toglie la soddisfazione di vedere la propria Peugeot 208 imbattuta per due anni di seguito nella mitica Area 48 bolognese.

Biancorosso di sera, il successo si avvera. Già, proprio così: per Bierremotorsport-SportAuto Manicardi, la partecipazione al Motor Show si risolve anche quest’anno alla grande, e cioè con un trionfo, concretizzatosi al tramonto di una giornata da leoni. A dodici mesi dalla prova di forza esibita con il giovane Lorenzo Grani, la compagine emiliana capitanata da Ivano Berselli e Marcello Manicardi torna a mostrare i muscoli nella prestigiosa kermesse bolognese, stavolta grazie alla eccellente prova dell’esperto pilota di Cisternino Francesco Montagna, impostosi con un percorso netto nel Trofeo Italia Rally Due Ruote Motrici.

Parte subito fortissimo, Montagna, installandosi davanti a tutti nel turno di qualifica che definisce il tabellone delle sfide ad eliminazione diretta; il margine di quasi un secondo sui rivali rappresenta un biglietto da visita quanto mai eloquente. Quarti di finale e semi-finale sono a senso unico, con la Peugeot 208 biancorossa che s’impone in entrambi i round per due manche a zero e sempre con netto margine sugli avversari di turno. In finale, dove a sfidarlo trova una ‘vecchia’ conoscenza biancorossa (il giovane e veloce veneto Gonzo, che aveva debuttato nei rally proprio sulla 208 geminiana), Montagna ripete il copione già visto nelle frazioni precedenti, partendo subito fortissimo per poi gestire il ritorno del forte rivale, battuto rispettivamente per quattro decimi e per un secondo ed un decimo.

Il due a zero della finale, peraltro conseguito ai danni di un’auto gemella – come anche nei quarti di finale – permette a Montagna di completare una giornata perfetta nel migliore dei modi ed evidenzia la prorompente competitività della Peugeot 208, dimostratasi per il secondo anno consecutivo la migliore auto a due ruote motrici in gara nella mitica Area 48 (ora denominata Motul Arena).

L’apoteosi bolognese suggella un finale di stagione di grandissimo livello, per Bierremotorsport-SportAuto Manicardi e questo non può che far esultare il suo direttore tecnico Marcello Manicardi: “Che giornata che abbiamo vissuto – esclama -! Francesco è stato il re dei gladiatori dell’arena, ci ha davvero estasiati sotto ogni profilo. Alla suo esordio assoluto sulla Peugeot 208, ha guidato con grande maestria, migliorandosi metro dopo metro. E’ stato impressionante per la concentrazione con la quale ha affrontato l’impegno, sempre al massimo livello, e per l’intensità con la quale ha affrontato l’impegno: questo gli ha permesso di stare sempre davanti a tutti, sfruttando già molto bene una vettura a lui sconosciuta. Ero molto felice di tornare a lavorare con lui, dopo tanti anni, ora lo sono ancora più, perché ho ritrovato una persona ed un pilota eccezionale. A livello tecnico, credo si possa affermare senza tema di smentita che la nostra 208 fosse la vettura di riferimento, oggi. Siamo partiti con una macchina preparata con la solita attenzione e sulla quale, infatti, non è stato necessario effettuare alcun ritocco durante l’evento. Questo trionfo, che bissa quello di un anno fa, ci dà grande gioia, perché testimonia la costante qualità del nostro lavoro”.

Al settimo cielo anche Francesco Montagna: Non mi aspettavo proprio un ruolino di marcia del genere. Sono partito con l’obiettivo di capire la macchina, mai guidata prima, e sapevo che avrei dovuto confrontarmi con un manipolo di giovani arrembanti e velocissimi. Eppure, in testa alla lista dei tempi, dalle prime prove sino alla finale, ci siamo sempre stati noi. Dite che sono stato perfetto? Certo che no: sicuramente, l’approccio mentale è stato importante, ma ho commesso anche un errore in semifinale, quando ho esagerato nel salto, danneggiando gli attacchi del radiatore; così, in finale sono stato più cauto, tenendomi un margine di sicurezza. Non a caso, il divario su Gonzo è stato inferiore rispetto a quello che era emerso quando ci siamo affrontati nel turno di qualifica. In ogni caso, se siamo saliti sul gradino più alto del podio, è in gran parte merito di Bierremotorsport-SportAuto Manicardi: la 208 si è rivelata una vettura bellissima da guidare ed ha un limite altissimo; per giunta, la macchina era preparata lei sì, davvero, alla perfezione, ed è tutto merito di Marcello e del suo gruppo. Sapevo che avrei potuto contare ciecamente su di loro e così è stato. Il livello qualitativo di Bierremotorsport-SportAuto Manicardi è di prim’ordine e, se tornassi indietro, rifarei la stessa scelta. Ma con ancor più convinzione”.