Christopher Lucchesi alla Ronde di Sperlonga per chiudere il primo anno da rallista

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Ultima gara dell’anno per il 18enne figlio d’arte di Bagni di Lucca,che torna al volante della Peugeot 208 R2 della Rally Experience, stavolta affiancato dal papà Gabriele, che si rimette a leggere note in un suo “ritorno alle origini”.

Sarà il regalo di Natale, la Ronde di Sperlonga (Latina), per Christopher Lucchesi. Il 18enne figlio di Gabriele e di Titti Ghilardi, dopo la convincente esperienza a Biella dello scorso mese, debuttando con la Peugeot 208 R2, del Team Rally Experience di Quarrata, ci riproverà questo fine settimana con la stessa vettura.

L’occasione sarà infatti la nona edizione della gara organizzata sulla “riviera di Ulisse”, manifestazione tra le più apprezzate e partecipate del centri-sud Italia, che Lucchesi disputerà con al fianco addirittura il padre Gabriele, in quello che sarà un “ritorno alle origini”, in quanto iniziò la sua carriera rallistica proprio come copilota, prima di passare con maggior fortuna e performance, al voltante.

La scelta di far correre il giovane ancora lontano da casa in un rally mai visto prima é vista come un ulteriore input alla sua crescita tecnico-sportiva. La gara nella zona pontina sicuramente potrà fornire indicazioni importanti per quanto e come il ragazzo saprà adattarsi sia alla vettura, che guiderà per la seconda volta, che alla strada, con particolare attenzione prestata alla stesura delle note.

“Sono felice di poter correre di nuovo con la 208 R2 – commenta Lucchesi junior – la gara di Biella del mese scorso mi ha lasciato l’argomento a . . . metà, nel senso che é stata un’esperienza fantastica, non avrei più voluto staccarmi dal volante ed avevo espresso la volontà di riprovarci. Mi é stato fatto un bel regalo di Natale! Stavolta avrò un copilota “particolare”, mio papà, che iniziò la sua carriera tanti anni fa proprio a leggere le note, chissà che effetto gli farà e ci farà! Spero che ad un certo punto non voglia prendere lui il volante! Battute a parte, ritengo invece che il correre lontano da casa sia estremamente formativo, della gara di Sperlonga me ne hanno parlato assai bene in molti, sicuramente mi servirà come ulteriore accrescimento tecnico” .

Foto Alquati