Andrea Caldarelli pronto ad una nuova sfida
Si chiude un’era. Andrea Caldarelli abbandona il programma sportivo LEXUS RACING per il 2018. Il pescarese, Campione del Blancpain GT Series Endurance Cup 2017, si è aggiudicato il titolo nella stagione di esordio in seno a Lamborghini Squadra Corse, tentando anche la rincorsa al titolo del SUPER GT in Giappone, dove ormai dal 2012, è uno dei piloti di punta di LEXUS RACING. Ancora più profonda invece la relazione con Toyota, che aveva scelto Andrea ormai 10 anni fa, nel 2007, quando correva in Formula Renault 2.0 portandolo in Formula 3 in seno al Toyota Driver Program, e preparandolo per quello che, nel 2010, sarebbe dovuto essere un debutto in Formula 1, dopo essere stato nominato Test Driver, in un periodo in cui ancora, nella massima serie, questo ruolo aveva un valore ed un’efficienza attiva nel programma di sviluppo delle vetture. La chiusura tuttavia del programma Formula 1 del costruttore giapponese, aveva portato anche ad un ricollocamento di Caldarelli nell’organico di Toyota, che però già nel 2011 lo richiama per correre in Formula Nippon, oltre ad essere affiancato al neonato programma Endurance in ottica della 24 Ore di Le Mans. Proprio però le doti di collaudatore al simulatore, portano Toyota ad eleggere Caldarelli quale sviluppatore del nuovo modello della Super Formula marchiata Dallara. Parallelamente il pescarese ricopre ruoli chiave in equipaggi di punta sia nel SUPER GT che in SUPER FORMULA. Nel 2018, Andrea non sarà più un pilota LEXUS RACING, dopo aver collezionato in questi anni 14 podi e 3 vittorie.
Andrea Caldarelli
“Tutte le belle storie arrivano ad un certo punto alla conclusione. Sono grato a Toyota per il supporto dato alla mia carriera sin da quando ero un ragazzino, grazie al loro supporto sono non solo diventato un pilota vincente, ma anche un uomo che in questo decennio è cresciuto, si è adattato ed è cambiato. Voglio ringraziare tutte le persone che ho avuto al mio fianco, dal mio primo test valutativo in monoposto, all’ultima gara di Motegi. Avrei voluto salutare tutti con il titolo, ma condizioni esterne alla nostra volontà ce lo hanno impedito. Nonostante nel corso degli anni fossi sempre stato in condizioni tecniche di inferiorità, ho lottato sino alla fine in ogni stagione, sovvertendo forse anche i pronostici interni che volevano invece altre squadre a dover essere favorite. Ho seguito lo sviluppo la ricostruzione di strutture nuove o che attraversavano momenti difficili, portando sempre a casa il risultato richiesto. Auguro a tutta LEXUS RACING buona fortuna per i prossimi programmi, ma questo non è un addio, la vita è piena di sorprese. A breve annuncerò i miei piani per la stagione 2018”.