Il 2018 di Peccenini “morde” con test in pista e premiazioni

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Il pilota milanese ha “assaggiato” la nuova stagione provando la F.Renault 2.0 della TS Corse sul circuito di Navarra, dove ha esordito dopo aver partecipato a Parigi al gala del VdeV

Scalpita Pietro Peccenini in vista della stagione motoristica 2018. L’indomito pilota milanese ha aperto l’annata con un’impegnativa due-giorni di test sul circuito di Navarra, tracciato spagnolo sul quale ha guidato per la prima volta in carriera. Il portacolori della TS Corse ha provato la F.Renault 2.0 della scuderia lombarda risalendo sulla monoposto dopo oltre due mesi. Relativi i dati e le indicazioni raccolte, visto che Peccenini è stato costretto a girare perlopiù su pista bagnata, ma nonostante sia stato disturbato dalla pioggia il test è stato utile per valutare lo stato della preparazione fisica del pilota e per vivere la prima esperienza su un circuito che durante la stagione ospiterà un round del VdeV 2018. Proprio degli organizzatori del campionato internazionale Peccenini era stato ospite pochi giorni prima a Parigi, quando durante l’annuale cerimonia con tutti i vincitori il VdeV lo aveva premiato per i risultati raccolti nel Challenge Monoplace. La scorsa stagione il pilota milanese ha concluso al secondo posto nel Trofeo Gentleman Driver dopo un lungo duello risolto all’ultima gara e dopo aver vinto i titoli 2015 e 2016.

Con l’obiettivo del terzo titolo in quattro stagioni e in vista del semaforo verde di Barcellona a fine marzo sale dunque l’attesa di Peccenini, che afferma al rientro dagli impegni sui quasi 4 chilometri del circuito che sorge nei pressi di Los Arcos: “Purtroppo in Spagna abbiamo potuto provare per poco sull’asciutto, una quindicina di giri. Poi abbiamo cercato di capitalizzare al meglio il lavoro sul bagnato, percorrendo anche due lunghi stint da 18 giri. Alla fine è stata una buona prova di resistenza fisica al rientro sulla monoposto del team di Stefano Turchetto, utile anche a imparare un po’ il tracciato, malgrado dovremo approfondire il lavoro sui riferimenti direttamente quando arriveremo al weekend di gara. La pioggia ci ha invece impedito di lavorare a fondo sulla messa a punto della vettura, ma in fin dei conti il 2018 prende il via con soddisfazione e ora non vedo l’ora di rigettarmi nella mischia alla partenza di Barcellona. Puntiamo a migliorare il nostro bottino nel VdeV dopo un 2017 tosto ma comunque esaltante fino all’ultimo e per il quale gli organizzatori ci hanno premiato durante una bella cerimonia alla quale non abbiamo voluto mancare per rendere onore al vincitore e al campionato stesso”.