GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES – Imola: E’ già podio per Ombra
Un debutto entusiasmante per Ombra nel mondo delle ruote coperte. Nel secondo round della GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES sul tracciato di Imola, Mario Cordoni ha condotto la Ferrari 458 GTS3 della compagine bergamasca ad un clamoroso podio in gara 1, conclusa in piazza d’onore. Fin dalle prove libere del sabato la vettura preparata nella factory di Chignolo d’Isola si è installata nelle posizioni di vertice della classifica assoluta e al comando della propria categoria, tanto da guadagnarsi, durante i 30 minuti delle qualifiche, la partenza dalla quarta casella della griglia di partenza.
Allo start di gara 1, domenica mattina, Cordoni si installava in terza posizione, iniziando un lungo ed accesso duello con la Ferrari 430 di Bontempelli. Dopo un primo deciso attacco, a metà gara, non andato a buon fine, il pilota piemontese non si dava per vinto riguadagnando la scia dell’avversario e riuscendo nella manovra decisiva a tre minuti dalla bandiera a scacchi, che salutava la vettura Ombra in seconda posizione assoluta e prima di categoria.
La gara del pomeriggio, invece, è stata contraddistinta da un duello con la Corvette di Del Castello, avversario principale nella categoria GTS3, risolto il quale Cordoni ha tentato di conquistare nuovamente il podio, tagliando però il traguardo in quarta posizione a meno di un secondo dalla terza piazza, ma confermando la vittoria di classe.
Ombra lascia l’autodromo posto sulle rive del Santerno con la leadership nella classifica della categoria GTS3 e il sesto posto nella classifica generale della GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES.
Davide Mazzoleni: “Era difficile pronosticare un debutto migliore di questo, il lavoro delle ultime settimane è stato premiato da questi risultati. Tutto il team è stato perfetto e Mario Cordoni ha sfruttato molto bene il potenziale della vettura, pur avendo saltato la prova inaugurale del campionato siamo già in testa alla classifica di classe. Ora attendiamo con fiducia il prossimo appuntamento al Mugello.”
(ringraziamo Massimo Clissa per la foto)