Miglior tempo per Alex Fontana nei test di Monza
Giovedì 8 e venerdì 9 marzo, Alex Fontana ha completato due importantissime giornate di prove sul circuito di Monza, in Italia, in preparazione alla stagione 2018 durante l’evento organizzato da Kateyama. Il ticinese, al volante della Jaguar G3 dell’Emil Frey Racing ha svolto un intenso lavoro di sviluppo insieme ai compagni di equipaggio, il sudafricano Adrian Zaugg e il canadese Mikael Grenier: Con oltre trenta vetture in pista, tra Gran Turismo, Super Trofeo, TCR e prototipi, i piloti dell’Emil Frey Jaguar Racing hanno avuto modo di svolgere dei long-run, ovvero una lunga sequenza di giri con carico di benzina per verificare il comportamento delle vetture, ed anche degli pneumatici Pirelli. Il costruttore italiano era infatti presente con dei tecnici specializzati per verificare il comportamento di una nuova specifica delle gomme che, proprio a Monza il 22 aprile, saranno utilizzate nella gara inaugurale del Blancpain GT Series Endurance Cup. La vettura numero 54 di Fontana e dei suoi compagni ha ottenuto il miglior tempo tra le auto di classe GT3 nel corso delle prove, con il luganese che era stato il più veloce anche nella prima giornata concentrandosi poi sulla simulazione gara nella seconda.
Alex Fontana
“Aver ottenuto il miglior tempo è sicuramente un dato incoraggiante, come avvenuto anche lo scorso anno in occasione dei test collettivi del Blancpain GT Series di Le Castellet, ma ovviamente dobbiamo aspettare il primo round per capire quali saranno i reali valori in campo. Quest’anno in occasione delle prove organizzate da Kateyama a Monza la nostra vettura si è dimostrata molto veloce, confermando che durante l’inverno sono stati fatti grandi passi in avanti rispetto alla buona base da cui eravamo partiti nel 2017 a Barcellona, su un esemplare che voglio ricordare è unico nel suo genere. Emil Frey Racing ha strutturato un eccellente piano di lavoro e nonostante qualche interruzione dovuta a degli incidenti occorsi ad altri partecipanti, lo abbiamo interamente completato. Speriamo che, quando torneremo qui tra un mese circa, le condizioni non siano troppo differenti”.