La “Monte Erice” è il vanto della provincia e guarda sempre al Campionato Europeo
La Cronoscalata Monte Erice deve guardare al Campionato Europeo. E’ quanto è stato ribadito nel corso della conferenza stampa di presentazione della cinquantacinquesima edizione della gara motoristica, in programma da domani, con le verifiche tecniche, a sabato e domenica, rispettivamente con le prove e la gara, e valevole come seconda prova del Campionato Italiano Velocità della Montagna.
La presentazione è avvenuta nella sala biblioteca della Camera di Commercio, Ente che ha patrocinato la manifestazione organizzata dall’Automobile Club di Trapani. A chiedere che il comitato organizzatore lavori per il rientro della gara nel calendario europeo è stato il presidente provinciale del Coni Salvatore Castelli il quale, dopo aver ricordato che la Monte Erice è l’evento più importante del territorio, ha sottolineato come la Provincia abbia “dimenticato” di pubblicizzare la Monte Erice alla Borsa Internazionale del Turismo. Per Giuseppe Pace, presidente della Camera di Commercio, “la due giorni della Monte Erice porta il pienone di presenze negli alberghi, con un risvolto economico e di immagine per l’intero territorio”, quindi Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club di Trapani, ha evidenziato l’importanza della gara per l’intero territorio provinciale. Con orgoglio, poi, ha ricordato i 154 piloti iscritti, “numero superiore rispetto alla prima gara del Civm e, per questo motivo, motivo di grande soddisfazione per noi, considerato che per raggiungere Trapani i piloti vanno incontro ad uno sforzo economico maggiore rispetto alle altre gare del Centro e del Nord Italia”. Poi, però, ha anche ricordato le difficoltà economiche che incontra l’Ente per permettere ai piloti di correre ed ai tifosi di assistere alla gara, considerato che l’unica fonte certa di finanziamenti è rappresentata dalle tasse che i piloti pagano al momento dell’iscrizione. A riguardo Giuseppe Carpinteri, assessore provinciale agli Affari Generali della Presidenza, ha assicurato che l’Ente, subito dopo le elezioni amministrative, delibererà in favore della Cronoscalata. Una impegno che ha trovato subito il sostegno di Cettina Spataro, assessore provinciale al Turismo la quale, poi, ha anche evidenziato l’importanza della gara per il settore del turismo, all’interno di un contesto più ampio relativo alla destagionalizzazione. Anche Giacomo Tranchida, sindaco di Erice, si è soffermato, oltre che sull’evento sportivo, anche su quello turistico, augurandosi un maggiore sostegno grazie all’istituzione del distretto turistico. Camillo Iovino, sindaco di Valderice, ha ringraziato l’Automobile Club di Trapani in quanto riesce ogni anno ad organizzare una gara “straordinaria” e, già dalla prossima edizione, attraverso l’Unione dei Comuni “Elimo Ericini” (che racchiude anche le amministrazioni di Buseto, Paceco, Custonaci e San Vito Lo Capo), poter essere maggiormente di aiuto agli organizzatori. Un auspicio ripreso da Luca Gervasi, sindaco di Buseto, per il quale “non c’è Monte Erice senza l’Aci”.
Giovanni Pellegrino, che ha lanciato l’iniziativa “adottiamo una curva” rivolta alle varie amministrazioni comunali al fine di assegnare ad ogni curva o tornante il nome di uno dei 24 Comuni della provincia, ha evidenziato che “non si è piloti se non si viene a correre almeno una volta ad Erice” e la pilota locale Alessia Sinistra (una delle due donne al via della competizione alla quale parteciperanno anche due piloti stranieri) ha evidenziato la “difficoltà” del tracciato, uno dei più impegnativi”.
Domani via alle verifiche tecniche al Piazzale Ilio, quindi sabato finalmente verranno accesi i motori.