MotoGP – Alla prima gara è subito Desmo Dovi

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Si apre il Campionato del Mondo MotoGP™ 2018 e la gara in Qatar riserva grandi emozioni. Vince Andrea Dovizioso che si impone ancora una volta nel duello rovente con Marc Marquez (Repsol Honda). Tra i due solo 0,027s e, dietro, un infinito Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) che tiene, lotta e dà la zampata fin sul podio.

Condizioni della pista ideali con le alte temperature che hanno lasciato spazio al fresco della sera. Il miglior campo di battaglia per questo sentito esordio della classe regina.

La giornata è iniziata con il ricordo del paddock ad Ivano Beggio, ex presidente Aprilia scomparso in questa settimana.

Johann Zarco (Monster Yamaha MotoGP) è stato autore della pole frantumando il record della pista risalente al 2018. Parte a tutta mettendosi al comando. Conduce la gara per molti passaggi prima di uscire dalla lotta per il podio e finire come ottavo.

Le Ducati si confermano moto dalle grandi prestazioni in Qatar ed è Danilo Petrucci il miglior all’inizio. Per il pilota Alma Pramac Racing, però, il quinto posto finale dopo una gara in decrescita ma da grande protagonista.

Si rinnova il duello del 2017. Se possibile, ancora più emozionate sotto i riflettori nel deserto. Dovizioso non parte benissimo ma con il passare dei giri trova il ritmo per entrare nella lotta per la vittoria. È un Desmo Dovi a tutta che resta agganciato a Marquez, lo attacca e alla fine si difende in un sorpasso e contro-sorpasso nell’ultima curva che ricorda i duelli dell’anno scorso in Austria e a Motegi. 25 punti, e si torna a sognare con la prima vittoria in Qatar dopo i podi degli ultimi anni.

Dal canto suo Marquez parte bene dalla seconda casella. Per tutta la corsa resta nelle posizioni davanti, fa il seguigio di Zarco e si gioca tutto nel finale con il rivale in rosso. Prova l’attacco sul pilota Ducati ma cede alla fine e perde per 0,027s.

Rossi ha da pochi giorni firmato il rinnovo per altre due stagioni con Yamaha parte molto bene ed entra nella lotta per la prima posizione. Nonostante non abbia il passo dei due piloti davanti, tiene la sua M1 alle posizioni che contano. Perde anche qualche posizioni ma magistralmente resta terzo a 0,7s. Va bene così.

Quarto posto per Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) mentre da segnalare è il grande recupero di Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) che dopo essere sprofondato oltre la top1o recupera fino al sesto posto.

Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) è nono mentre Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) è il miglior rookie al dodicesimo posto con un ritardo di 1,09s. Ottimo esordio per il pilota VR46 Academy.

Jorge Lorenzo (Ducati Team) partito dalla terza fila è costretto al ritiro dopo una caduta alla curva 4.

Fonte: Motogp.com