CHRISTOPHER LUCCHESI PRONTO ALL’IMPEGNO TRICOLORE: DAL CIOCCO AVVIA LA SFIDA NEL TROFEO ABARTH 124 RALLY.
Seconda stagione di gare per il diciannovenne lucchese, impegnato quest’anno con un programma di rilievo nazionale con la vettura “dello scorpione”. Al suo fianco il siciliano Marco Pollicino.
Il giovane lucchese Christopher Lucchesi, 19 anni di Bagni di Lucca, “figlio d’arte”, di Gabriele e Titti Ghilardi, é pronto a scendere in campo, questo fine settimana al 41° Rally del Ciocco, la gara per lui “di casa”, nel contesto del Campionato Italiano Rally, prendendo parte al prestigioso Trofeo Abarth 124 rally.
Alla sua seconda stagione agonistica, Lucchesi Junior ha deciso di proporsi nelle sfide di alto livello partecipando al Trofeo indetto dalla Casa “dello scorpione” al quale ha già partecipato lo scorso anno in una sola occasione , quella del Rally del Friuli.
Al suo fianco é stato chiamato un copilota di grande esperienza, il siciliano Marco Pollicino, che lo affiancherà sull’esemplare della Abarth 124 fornito da Bernini Rally, per quella che sarà certamente una grande formazione tecnica, sportiva ed umana.
L’obiettivo primario del giovane Lucchesi sarà quello di “fare scuola”, proprio per questo gli é stato affiancato un copilota esperto, cercando nel contempo di puntare ai vertici del monomarca, che farà disputare i sei impegni su asfalto della massima serie tricolore di rally.
Dopo l’impegno del Ciocco, Lucchesi Junior, portacolori della Scuderia Rally Evolution, sarà dunque al via ai rallies “Sanremo”, “Targa Florio”, “Elba”, “RomaCapitale” e “2Valli”.
“E’ una grande emozione ed anche un grande impegno – commenta Lucchesi – presentarsi al via del Campionato Italiano soltanto al secondo anno di gare. Andremo a fare un Trofeo prestigioso, importante, con una vettura che é nel cuore di molti appassionati e che avendola guidata una sola volta, pure io me ne sono innamorato. La stagione sarà impegnativa, perché ho anche da terminare gli studi e sul campo dovrò confrontarmi con un mondo completamente diverso da quello che ho frequentato sinora, molto competitivo e professionale. Non mi pongo obiettivi particolari se non quello primario di fare apprendistato a tutto tondo e per questo, grazie alla mia famiglia ed a Bernini Rally sono stato messo in condizione di correre al meglio con al fianco un copilota di grande esperienza, la cui vicinanza certamente sarà importante. Mi ritengo fortunato, alla mia età, ad avere la possibilità di fare un’esperienza così importante.”