Tutti d’accordo, sport e promozione sulle ruote del Rally della Marca 2018

Mica facile alla vigilia di Pasqua mettere assieme autorità, piloti, navigatori, vecchie glorie, curiosi e addetti ai lavori, che in una pausa dalle gare e dal lavoro ben potevano starsene in vacanza in qualche luogo ameno. Invece venerdì sera alla Bottega dello Spumante di Foss Marai, arrampicata sulle colline del Prosecco in zona Guia di Valdobbiadene, la folla che non ti aspetti. Allegra e frizzante come le bollicine dell’oro trasparente. Presentata dunque in grande stile la 35a edizione del Rally della Marca (21/23 giugno), da tre lustri in mano al Motor Group di Montebelluna con orchestra diretta dalla coppia Brunetta “Gigi & Elena”, che consacra un rapporto storico tra sfida a quattro ruote e territorio come lo voleva il suo ideatore Gianni Pelliccioni. E di quel magico 1983 in cui tutto iniziò c’era in primo luogo “Susi”, al secolo Alberto Nardari, emozionato come fosse sul palco di Vittorio Veneto, incoronato primo re della corsa trevigiana (vinta anche nel 1988). Serata di onori e applausi pure per Aldo Maria Pasetti (due vittorie, 1985 e 1986), il mito Tony Fassina, il recordman Renato Travaglia (cinque sigilli e uno perso per un guasto al motore), il principe dei “naviga” Luigi Pirollo, l’immortale Lino Vardanega e due driver ancora sul pezzo, Manuel Sossella e Antonio Forato. Miscelando sport e promozione del territorio, strade e luoghi, passione e visibilità, il sostegno degli sponsor privati e l’appoggio delle istituzioni locali, sono stati interventi in rapida successione quelli di Andrea Biasiotto (pilota e imprenditore Foss Marai), Luciano Fregonese (sindaco Valdobbiadene), Tommaso Razzolini (Provincia Treviso), Goanpaolo Bottacin (Regione Veneto) e Angela Colmellere (sindaco Miane ora in Parlamento). L’edizione 2018 segnerà un traguardo e una ripartenza. Confermati gli assi nella manica (prove speciali “Zadraring”, “Monte Cesen” e “Monte Tomba”); svelate le novità del nuovo tracciato di gara (“Ca’ Mostaccin al posto di “Castelli”) e di logistica (quartiere generale a Villa dei Cedri in Valdobbiadene); annunciato l’annullo filatelico per il 35. rally e varie iniziative di contorno; mostrato il quadro commemorativo di Rinaldo Bernardi. “Su tutto ciò un lavoro di squadra e di amicizia – sottolinea Gigi Brunetta – che lega a triplo filo Motor Group, San Martino e Scorzé Corse, con l’orgoglio tutto nostro, quando andiamo in giro per l’Italia nelle gare del Ciwrc, di essere riconosciuti come “ambasciatori del Prosecco”. Una carta di identità che non mente sulle origini e la professione”.

Nella foto: la presentazione del Rally della Marca/ foto Max Carrer

(Comunicato Ufficio Stampa Rally della Marca)