#WTCR – Le Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris completano il proprio debutto nel WTCR
Si è conclusa la prima tappa del World Touring Car Cup a Marrakech. Un circuito cittadino che ha ufficialmente aperto la nuova era delle competizioni per vetture turismo sulla scena intercontinentale con un format innovativo, a cui hanno preso parte anche due Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris, schierate dal Team Mulsanne. Le condizioni atmosferiche sono state molto diverse da quelle che ci si aspettava, con l’arrivo a sorpresa della pioggia sabato mattina, che ha stravolto i piani di lavoro. Rispettivamente 23° e 25° in qualifica al sabato, Fabrizio Giovanardi e Gianni Morbidelli si erano destreggiati in gara-1 al via recuperando posizioni importanti. L’emiliano è stato tuttavia coinvolto in un contatto che ha portato alla sostituzione del radiatore, mentre il pesarese si è dovuto ritirare nel corso della penultima tornata.
Domenica, con le condizioni della pista più stabili rispetto al sabato, sono state confermate le posizioni di partenza, come anche l’ottimo avvio di entrambi i piloti nelle due corse. Come per il sabato però, i duri contatti non hanno regalato agli alfieri tricolori la possibilità di massimizzare il proprio potenziale. Gianni è infatti stato eliminato in gara-2 da un contatto, mentre nelle terza corsa quando rincorreva la 15° piazza, è stato fermato da una foratura. Battagliero nella seconda corsa fino al quattordicesimo posto sotto la bandiera a scacchi, Fabrizio è stato costretto al ritiro a causa dei numerosi contatti che lo hanno visto protagonista nel rimontare dalla posizione di partenza.
Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager
“Sicuramente è stato un fine settimana ricco di eventi. Dal punto di vista della prestazione ci aspettavamo di non essere i più veloci, ma forse abbiamo accusato un po’ la pioggia nelle libere. Arrivando da una modalità di lavoro un po’ diversa rispetto al passato, abbiamo dovuto fare i conti con strutture già organizzate mentre noi e Team Mulsanne stiamo ancora crescendo insieme. Tuttavia Fabrizio e Gianni hanno avuto un ruolo fondamentale nel trovare la giusta strada, ed in gara se non fossero stati coinvolti in vari contatti, avremmo raggiunto facilmente la top-15. Questo è un circuito cittadino che non si adatta alla perfezione alle doti della nostra vettura, con anche un BOP completamente nuovo per questo campionato. Speriamo che le prossime piste possano essere più congeniali alle nostre doti”.