PARTENZA DOLCE-AMARA PER L’AUTORLANDO-SPORT NEL PRIMO ROUND DELLA GT4 EUROPEAN SERIES A ZOLDER.
Durante il fine settimana appena concluso la stagione della GT4 European Series ha preso il via dal circuito belga di Zolder, già quello in cui Gilles Villeneuve perse la vita, riservando non poche sorprese e colpi di scena. La serie organizzata da SRO prevedeva al via 44 vetture e come era facile immaginare tutti i piloti erano pronti a darsi battaglia per togliere i titoli ai predecessori; nel 2017 nella categoria AM Ghezzi e Mengozzi ed i ragazzi dell’Autorlando Sport, hanno fatto piazza pulita conquistando il titolo piloti (1° e secondo posto) ed anche il titolo Team. Sul circuito dove un mese fa si sono svolti i test ufficiali, ma con condizioni meteo decisamente peggiori, un cielo sereno accompagna i piloti durante i due turni di prove libere dove la vettura #76 guidata da Ghezzi-Giovanelli trova subito un buon ritmo, centrando anche la top five in FP2, seguita a distanza dalla #75 di Cerati-Fondi un poco più attardata. Da sottolineare che Giovanelli e Fondi, che non avevano preso parte ai test a marzo, si confermano quindi subito in grado di interpretare bene il tracciato che sappiamo non essere dei più facili dato il mix di curve veloci, chicane lente e variazioni altimetriche. Inoltre ci sono alcune novità regolamentari di comportamento in pit-lane e sanzioni di condotta per chi non rispetta i limiti di pista ma i nostri 4 driver non si lasciano distrarre e marciano dritti verso le qualifiche. Qualifiche divise come al solito in due sessioni da 15 minuti e a sorpresa Giovanelli e Fondi riescono a fare meglio dei compagni di vettura: in Q1 Ghezzi e Cerati conquistano la 5° e 10° piazza, Giovanelli e Fondi la 2° e la 9 a, il che promette bene in vista delle due gare. Gara 1 concreta per entrambe le vetture che dopo essere scattate al via in mezzo alle 44 totali riescono a stare alla larga da qualsiasi contatto. Ghezzi e Cerati quindi consegnano la vettura in perfetto stato ai propri compagni durante la finestra obbligatoria per il cambio pilota; Giovanelli e Fondi si trovano però stoppati da una safety car dovuta a due incidenti per ben 5 giri, impossibilitati quindi nel recuperare posizioni sugli avversari. La gara riprende e nei 7 giri finali vengono mantentute le posizioni conquistate fino a quel momento, 5° posto di classe per la vettura #76, 9° per la #75 con Fondi che prova fino all’ultima curva ad attaccare la Mercedes davanti a lui ma purtroppo senza successo. Gara due invece è dolce amara nonostante un avvio in cui vede Giovanelli mantenere la seconda posizione di classe prima che un incidente metterà fuori causa la sua vettura.