Cetilar Villorba Corse apre fra le insidie la ELMS a Le Castellet

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Difficile gara travagliata e in rimonta per il team tutto italiano, che ha lottato fra diversi contrattempi concludendo quattordicesima con Lacorte-Sernagiotto-Belicchi sulla Dallara LMP2

Cetilar Villorba Corse ha esordito nell’European Le Mans Series 2018 con una 4 Ore di Le Castellet difficile e piena di insidie. Dopo il primo round stagionale al Paul Ricard il team tutto italiano è già proiettato al prossimo impegno, che la vedrà protagonista in casa alla 4 Ore di Monza dall’11 al 13 maggio. In Francia, infatti, la squadra non è riuscita ad andare oltre il quattordicesimo posto sulla Dallara di classe LMP2 condivisa dai piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. Fin dalla prima ora di gara il team ha dovuto affrontare diversi contrattempi, che alla fine hanno inciso in maniera decisiva sul risultato finale. Quasi tutto è successo nella prima metà di gara: a iniziare da un incolpevole contatto con un altro prototipo (poi penalizzato) con conseguente testacoda, ma soprattutto i tre drive through da scontare (per sorpasso in regime di bandiere gialle e per aver superato il limite in corsia box e poi durante un periodo di full course yellow).

Nonostante i rientri in pit lane siano quindi diventati ben nove, la squadra diretta da Raimondo Amadio ha reagito alle difficoltà e soprattutto nella seconda metà di gara ha risalito alcune posizioni mostrando anche un buon ritmo. Proprio il team principal Amadio commenta così l’esordio stagionale a Le Castellet: “E’ stato un fine settimana davvero complicato. Una gara molto ostica con tre drive through che ci hanno senza dubbio condizionato. Magari avremmo potuto lottare a ridosso della top ten visto anche l’ottimo doppio stint finale di Sernagiotto, ma ci sono comunque diversi particolari da mettere a posto. A volte le giornate-no fanno parte delle gare, dobbiamo subito voltare pagina e lavorare tanto e a testa bassa per Monza, che oltre a gara di casa sarà un ottimo test in vista della 24 ore di Le Mans”.

Foto allegata test Le Castellet: Deep Spirit Photo / Stephane Abrantes