Peroni su Martini Mk32 firma la 22^ Lago Montefiascone

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Il fiorentino sulla monoposto di 5° raggruppamento in gara 2 ha rimontato su Marelli e la Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc vincitore del 4° raggruppamento davanti a Lottini, 3° nella generale. 2° Raggruppamento a Giuliano Peroni su Osella PA 3 davanti ad uno scatenato Palmieri su De Tomaso Pantera. 3° Raggruppamento per Fiume su Osella e 1° per De Angelis su Nerus

Un week end all’insegna del bel tempo ha accompagnato la 22^ Lago Montefiascone, la gara laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo, 2° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.

Il miglior tempo in ordine assoluto è stato quello di Stefano Peroni che sulla Martini Mk32 ha realizzato uno straordinario 2’03”57 in gara 2, quando ha usato al meglio i tanti cavalli della leggera ed agile monoposto progettata per le salite, abbassato di 6 secondi il tempo della prima salita, dove aveva toccato una chicane, ha rimontato nella generale scavalcando Walter Marelli su Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, vincitore di 4° Raggruppamento e di gara 1. Il milanese alla sua seconda gara tricolore sulla biposto da 2000 cc ha vinto la categoria, con il miglior tempo di 2’06”87 ottenuto in gara 2, dove ha migliorato di 2 secondi l’ottima prima prestazione. Podio ideale completato dal pisano Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW, il portacolori della Bologna Squadra Corse ha ammesso qualche indecisione di troppo in gara 1 su un tratto dove era presente del materiale assorbente per olio perso da una vettura, ma si è complimentato con i bravi avversari.

Sotto all’ipotetico podio di gara il vincitore di 2° Raggruppamento Giuliano Peroni senior, sulla scattante Osella PA3 BMW, tallonato da uno scatenato Giuliano Palmieri, l’emiliano che con il 5° tempo generale ha dato sfogo nel modo più efficace ai tanti cavalli della muscolosa De Tomaso Pantera in versione GTS, classe in cui è stato seguito da un sempre efficace Idelbrando Motti sulla Porsche Carrera RS, autore dell’8^ prestazione generale. Con il 6° tempo in assoluto il milanese del Racing Club 19 Andrea Fiume ha vinto il 3° Raggruppamento sulla Osella PA 9/90 BMW, malgrado qualche indecisione di troppo, che lo ha costretto a difendersi da un superlativo Giuseppe Gallusi, il rientrante emiliano che con la Porsche 911SC ha lambito addirittura la vetta chiudendo in un ideale 7° posto assoluto.

Tra i primi 10 tempi assoluti ci sono quelli dei primi due della Sport Nazionale del 4° Raggruppamento: Guido Vivalda, il piemontese salito sul podio di Raggruppamento e sempre più in perfetto feeling con la Lucchini SN 90 Alfa Romeo e Sandro Zucchi, sulla versione SN 88 della biposto. In 1° Raggruppamento ha vinto Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette da 1600 cc, pronto a balzare in testa quando Tiberio Nocentini su Chevron B19, vincitore di gara 1, ha dovuto alzare bandiera bianca per un guasto nella seconda salita, vinta da Franco Betti su BMW 2002, primo in TC, che ha chiuso nella generale di categoria alle spalle di Antonio Di Fazio sulla sportscar NSU Brixner e del toscano Claudio Conti molto soddisfatto della TVR Griffth, gran turismo inglese con motore Cosworth in versione GTP. Ancora un’ottimo riscontro per l’emiliano Alessandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper, che ha colmato qualche lacuna della vettura T1300 con una guida spregiudicata che lo ha portato al 5° posto di raggruppamento, davanti a Sergio Davoli, vincitore della GT 2000 con la Porsche 911.

Tra le auto GT e Turismo del 2° Raggruppamento in ottima evidenza il siciliano della Scuderia Etna Matteo Adragna che in intesa sempre maggiore con la Porsche Carrera si è portato al 2° posto di GTS e sotto al podio di categoria, davanti all’incisivo Fabio Bellini che con la A112 Abarth ha vinto la Classe T1000. Arrivata l’attesa prima affermazione in classe TC 2000 per l’alfiere Valdelsa Classic Ruggero Riva, che ha trovato il feeling ottimale con la bella Alfa Romeo GTAM.

In 3° Raggruppamento sul podio è salito il siciliano di Bologna Salvatore Asta che ha testato con il successo tra le silhouette la perfetta rivisitazione della BMW 2002, davanti a Gabriele Tramonti vincitore di TC 1600 sulla Fiat Ritmo 75. Tra le GT e turismo di 4° Raggruppamento sfida tutta BMW M3 per il primato, chiuso a favore di Marco Micangeli. Mentre a completare il podio delle monoposto di 5° Raggruppamento sono state due lady, Chiara Polledro che ha preceduto sotto la bandiera scacchi Gina Colotto, entrambe sulle Formula Abarth. Sfortuna per Alessandro Trentini che ha dovuto rinunciare a gara 2 dopo aver perso l’ala posteriore della Dallara 386 F3, a causa di una “Scivolata” nella prima salita.

Nella gara riservata alle auto moderne i piloti del Campionato Italiano Velocità Montagna sono stati protagonisti con dominio del giovane orvietano Michele Fattorini in gara di allenamento sulla Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc, seguito dal trentino Adolfo Bottura su Ligier JS51 Honda e dall’altro umbro Romano Fortunati anche lui su Osella PA21 Jrb.

Fonte: Acisport