Lorenzo Grani il portacolori di Maranello Corse nel Campionato Italiano WRC

grani_2504

Si ampliano gli orizzonti agonistici della scuderia emiliana, ora impegnata anche nel campionato dedicato ai rally su asfalto con il 24enne pilota di Maranello. Al volante di una Peugeot 208, il modenese sarà tra i piloti di riferimento della classe R2B. L’esordio questo week-end nella prima delle sei gare in programma, il 1000 Miglia.

Maranello Corse sbarca nel Campionato Italiano WRC. Lo farà nel prossimo fine settimana, al rally bresciano 1000 Miglia, schierando il giovane conterraneo Lorenzo Grani. E sarà un approdo alimentato da forti motivazioni, visto che Grani, nonostante i soli 24 anni, è già tra i piloti più apprezzati e competitivi visti in azione nelle ultime edizioni di questo campionato e, in particolare, nella classe R2B; per il pilota di Maranello garantiscono risultati importanti, a partire dal doppio titolo – Coppa R2 e Trofeo Michelin R2 – incassato nel 2016 ed i bronzi nelle due stesse classifiche l’anno scorso (nella foto Fotosport, Grani in azione al Rallye Elba 2017) .

Un palmares del genere rende automaticamente Grani tra i candidati al successo finale, e la Peugeot 208 curata da Bierremotorsport – che Lorenzo dividerà ancora con la giovane lucchese Chiara Lombardi – sarà senz’altro tra le vetture più temute ai nastri di partenza del 1000 Miglia. Il talento di Maranello non si nasconde ed approccia l’esordio stagionale nel tricolore riservato ai rally su asfalto con serena obiettività: “Quest’anno, non sembra esserci un pilota in grado di dominare la classe R2B com’era accaduto nel 2017; ci sono però diversi piloti in grado di dire la loro e, probabilmente, Filippo Bravi potrebbe essere un avversario particolarmente ostico. A complicare lo scenario, come sempre, la presenza dei locali che animeranno le rispettive gare di casa i quali, favoriti dalla profonda conoscenza delle strade amiche, potranno fare da scomodi arbitri nella sfida al primato di classe. Per quanto mi riguarda, l’obiettivo è sempre quello di continuare a migliorarmi sotto ogni profilo: ho ancora molto da apprendere e ogni gara rappresenterà un’occasione preziosa per fare progressi. A fine stagione, poi, vedremo se la classifica ci sorriderà o meno. Intanto, partiamo con questo 1000 Miglia: il percorso è molto rinnovato e dovrebbe presentare una sola prova speciale già percorsa, un paio d’anni fa, per il resto sarà tutto da scoprire. Diciamo che non è uno dei miei rally preferiti ed è proprio uno di quelli nei quali gli equipaggi del posto sono più agguerriti: sarà un impegno difficile ed insidioso, considerando anche che non salgo sulla Peugeot 208 dallo scorso ottobre e, addirittura, non la uso su asfalto da fine agosto. Ma sarà importante fare subito bene per iniziare il campionato nel modo giusto, per dare un’impronta positiva alla nostra stagione”.

Il Rally 1000 Miglia, che avrà in Salò il cuore della gara, prenderà il via alle 18.15 di venerdì 27 aprile per terminare alle 18.40 del giorno seguente, dopo che i concorrenti avranno coperto la distanza di 415 chilometri, 124 dei quali cronometrati (9 le prove speciali in programma).