Scuderia Palladio Historic: un Valsugana in chiaroscuro

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Soddisfacenti gli esiti del Classic regolarità sport, discreti quelli del Rally: in queste poche parole, il riepilogo del Valsugana Historic dello scorso sabato per la Scuderia Palladio Historic.

La bella manifestazione trentina ha visto al via otto equipaggi della compagine capitanata da Mario Mettifogo: tre nella regolarità e cinque nel rally che, come sempre, quest’ultimo ha avuto la precedenza nello svolgimento delle due gare. Purtroppo già dalle prime prove arrivavano delle delusioni per i portacolori della scuderia, con Riccardo Bianco e Maurizio Scaramuzza costretti a fermarsi due volte in prova per sistemare il manicotto del turbo della Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A, accusando un gap di circa tre minuti; il duo non ha però mollato e grazie a dei convincenti riscontri cronometrici è risalito sino alla decima posizione assoluta realizzando dei buoni tempi nelle restanti prove. Positiva la gara d’esordio per Maurizio Visintainer e “Fiore” che portano la BMW M3 Gruppo A in nona posizione assoluta grazie ad una gara regolare: un risultato decisamente incoraggiante considerato anche il fatto che, a parte l’esperienza del Monza Rally Show 207 erano praticamente all’esordio in un rally. Soddisfatto anche Stefano Maestri che al Valsugana ha ripreso l’attività sportiva dopo una pausa di oltre un anno: il bresciano, ben navigato da Piero Comellato, ha portato la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 in trentesima posizione assoluta aggiudicandosi la vittoria di classe.

Le note dolenti sono arrivate dal ritiro della BMW M3 Gruppo A di Massimo Zanin e Oscar Da Meda a causa di un deciso impatto contro la roccia sulla seconda speciale, senza alcuna conseguenza per l’equipaggio; qualche prova dopo si è fermata anche l’Opel Ascona SR Gruppo 2 di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco, particolarmente sfortunati: un improvviso guasto ad una sospensione ha fatto perder il controllo della vettura, causando la conseguente toccata contro la montagna che ha procurato solo danni alla carrozzeria. Nella classifica scuderie, quarta posizione per la Palladio Historic.

A mitigare le parziali delusioni del rally, sono arrivati i buoni risultati della gara di regolarità sport, secondo appuntamento del Trofeo Tre Regioni grazie all’ottimo terzo assoluto conquistato da Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 S, bravi a recuperare diverse posizioni nel finale di gara; soddisfacente anche il quarto posto nell’assoluta appannaggio di Maurizio Senna ed Emanuele Suardi alla guida della BMW 2002 Tii e si confermano in crescita Ezio Franchini e Gabriella Coato che sfiorano la top ten piazzando in undicesima posizione la Volkswagen Golf Gti. Grazie alle prestazione del terzetto in gara, la Palladio Historic si piazza seconda nella classifica delle scuderie.

Doveroso, in chiusura, anche il ringraziamento allo staff dell’assistenza, come sempre efficace ed impeccabile.

immagine realizzata da Davide Cesario

Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic

Andrea Zanovello – www.azetamedia.com