A Imola una foratura mette fine in anticipo alla caccia al primo podio dell’Audi R8 LMS
• Partito in prima fila il neo-acquisto Marcel Fässler costretto al pit-stop anticipato
• Chiude sesto sul traguardo Bar Baruch, che domani partirà per la prima volta in pole
La coppia inedita cui è affidata sul Santerno l’Audi R8 LMS di Emilio Radaelli ha iniziato come meglio non si poteva il sabato: l’icona delle gare endurance Marcel Fässler in prima fila per gara uno e addirittura nel secondo turno il giovane Bar Baruch autore della pole position. La rincorsa a quello che per entrambi sarebbe il primo successo o il primo podio a Imola si è però fermata all’inizio del sesto giro. Lo svizzero occupava virtualmente la seconda posizione, ma una foratura sui detriti lasciati da vetture coinvolte in una collisione al primo passaggio (episodio che ha determinato l’ingresso della safety-car per un paio di giri) lo ha costretto a fermarsi a cambiare la gomma posteriore destra. Aggiungendo danno alla beffa, la bandiera verde è stata sventolata proprio mentre l’Audi numero 7 entrava in pit lane, eliminando ogni speranza di limitare i danni.
Il tre volte vincitore di Le Mans accusava dalla Ferrari di Giancarlo Fisichella partita in pole (e poi vincitrice nelle mani di Stefano Gai) un distacco di 45″ al momento di cedere il volante al compagno di avventure Baruch. Il ventiduenne israeliano aveva anche un problema con la cintura che gli faceva perdere un altro pugno di secondi e rientrava in pista nono assoluto. Ancora galvanizzato dalla pole position ottenuta al mattino (la sua prima in GT) Baruch recuperava posizioni sulle Lamborghini di De Castro e Valente terminando sesto assoluto, ma probabilmente con la mente già alla griglia di domenica, in cui lui e Fässler cercheranno una pronta ed immediata rivincita.