Maranello Corse porta Marco Stagliotto al Rally Campagnolo
Il bassanese Marco Stragliotto, stavolta affiancato sulla propria Fiat Ritmo dal concittadino Nicolò Marin, al via del Rally Campagnolo, in programma venerdì e sabato prossimi nel Vicentino: obiettivo, conservare la vetta della classifica di classe nel Trofeo Rally Zona.
Il gioco si fa duro, Marco Stragliotto non si tira indietro. Reduce dal successo di classe al rally Valsugana Historic di metà aprile (nella foto di Davide Cesario), Il portacolori di Maranello Corse si accinge a difendere il primato nella classifica di classe J1-A/2000 (4° Raggruppamento) del TRZ al rally Campagnolo, gara valida anche per il Campionato Italiano Auto Storiche; questo rende il rally vicentino una sfida ancor più impegnativa del precedente round trentino, vuoi per il percorso – più lungo e certamente selettivo, come si conviene ad una competizione ‘tricolore’ -, vuoi per la più nutrita presenza di avversari.
Scenario che stimola la vigilia del pilota di Cassola: “Ci attende un fine settimana decisamente probante – sottolinea Marco, che in questa occasione correrà con il navigatore bassanese Nicolò Marin in sostituzione di Silvia Carlesso, assente per ragioni di lavoro – sotto ogni profilo. Al Campagnolo mi aspetto diversi equipaggi con i quali confrontarmi: in molti inizieranno il loro cammino nel Trofeo Rally di Zona proprio qui, puntando sul coefficiente maggiorato della gara, grazie al quale saranno in palio punteggi più elevati. Quanto al percorso, il Campagnolo di quest’anno avrà, come sempre, prove speciali lunghe – una anche oltre i 20 km – accomunate da parecchi tratti in discesa, soprattutto nei tratti conclusivi di ciascuna frazione. Insomma, per staccare buoni tempi ci vorranno grande fiducia in sé stessi e pure nei confronti della propria vettura; di sicuro, saranno favoriti coloro che vantano un’approfondita conoscenza delle strade ed una solida confidenza verso l’auto”.
E allora, dopo l’ottimo esordio del Valsugana, quale feeling si aspetta di riallacciare Stragliotto con la propria Ritmo (auto che, lo ricordiamo, il pilota prepara in prima persona)? E, in definitiva, con quale approccio imposterà la propria gara? Parola ancora a Marco: “Mi aspetto di poter sfruttare meglio le potenzialità della vettura, rispetto alla prima uscita stagionale – spiega il portacolori di Maranello Corse -. In vista del Campagnolo, ho ricontrollato la Ritmo in ogni dettaglio, rifacendo poi l’assetto in modo da avere una macchina più neutra in funzione appunto delle sezioni più veloci, dove serve guidare avendo la miglior sensibilità sulle reazioni dell’auto. I freni? Nonostante la molta discesa che ci aspetta, non avrò aggiornamenti rispetto al Valsugana: quelli montati in quell’occasione sono perfetti e mi danno piena sicurezza. Per me, inoltre, ci sarà l’esordio in condizioni di buio: non ho mai corso un rally in notturna e al Campagnolo le ultime due prove del venerdì saranno in oscurità. Un’incognita che non vedo l’ora di affrontare per potermi confrontare con me stesso anche in questa dimensione. Per questo, credo che il venerdì correrò senza esagerare, cercando anche di capire i valori in campo nella mia classe. Sabato, poi, valuterò il da farsi e, se necessario, proverò ad aumentare il ritmo”.
L’ultimo flash è sulla dimensione ‘quasi casalinga’ del rally: “Sì, il Campagnolo si disputa nella mia provincia natale – chiarisce in chiusura Marco -, eppure per me queste strade sono quasi del tutto sconosciute, a differenza del rally di Bassano, che è letteralmente la corsa di casa (oltre che la più sentita dai locali, se si pensa che è denominata ‘Mundialito’ – ndr). Tuttavia, al Campagnolo ritroverò molti degli equipaggi della zona; e sarà un piacere, perché nel mondo delle ‘storiche’ le rivalità sono limitate alla stretta dimensione agonistica, dopodiché il clima è sempre molto sereno e disteso. E anche per questo è bello correre”.
Il Rally Campagnolo scatterà venerdì 1° giugno da Vicenza: la prima giornata di gara, dalle 15 alle 22.30 (orari riferiti al primo concorrente) prevedrà la disputa di quattro prove speciali, sabato 2 giugno, si ripartirà in tarda mattinata per arrivare alla bandiera a scacchi, ad Isola Vicentina, alle 18.30. In totale, verranno percorsi 324 chilometri, 91,6 dei quali cronometrati (7 le sfide con il cronometro).