MONTEMEZZO SFIDA LA DUREZZA DEL CAMPAGNOLO
Il Rally Storico Campagnolo, per l’imminente edizione 2018, cambia pelle, alzando notevolmente l’asticella per i concorrenti che, a partire da domani pomeriggio, si daranno battaglia nel classico appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Una prima frazione allungata, passata da una a quattro prove speciali, contribuirà ad aumentare sia il fascino sia il livello tecnico dell’evento vicentino.
Ai nastri di partenza della quattordicesima edizione troveremo Andrea Montemezzo che, assieme al fido Andrea Fiorin, cercherà di portare in alto i colori di GDA Communication, alla guida della consueta Opel Kadett GSI curata da Carenini.
Per il pilota di Bastia di Rovolon, reduce dal bel successo nel Valsugana Historic Rally, il Campagnolo rievoca ricordi positivi e negativi.
“Dopo la vittoria al Valsugana” – racconta Montemezzo – “abbiamo deciso di presentarci qui al Campagnolo per continuare nel nostro primo obiettivo stagionale che è la vittoria nel TRZ. Abbiamo già affrontato questa gara per quattro anni, questo sarà il quinto. Nel 2014, quando la nostra Kadett faceva ancora parte delle auto classiche, abbiamo vinto l’assoluta. Questo è il ricordo più bello. Nelle ultime due edizioni, invece, ci siamo ritirati. Nel 2016 per un’uscita di strada e lo scorso anno per noie meccaniche. Dopo il Valsugana abbiamo apportato alcune modifiche al setup della vettura per cercare di migliorare l’utilizzo delle nuove gomme. In Trentino ci hanno dato molta soddisfazione, speriamo che il trend continui anche qui.”
Alle ore 15:01 di domani, Venerdì 1 Giugno, il primo concorrente partirà da Viale Roma, nel cuore di Vicenza, per affrontare la prima prova speciale, la “Ignago” (10,83 km), alla quale seguirà la “Valli del Pasubio” (14,55 km)
Una sosta, con il riordino a Monte di Malo, prima di accendere le fanalerie supplementari ed affrontare la ripetizione, ad ordine inverso, dei due crono.
L’indomani, Sabato 2 Giugno, saranno sei gli impegni previsti: le prove di “Muzzolon” (7,39 km), “Pedescala” (12,91 km) e “Passo Xomo” (20,61 km) saranno ripetute per due tornate.
Dieci le speciali previste per un totale di oltre centrotrenta chilometri cronometrati, un piatto molto ricco proposto dal Rally Club Team di Isola Vicentina.
“Il percorso, seppur variato, non cambia molto per noi” – sottolinea Montemezzo – “perchè, avendo affrontato il Campagnolo per tanti anni, le strade, bene o male, sono sempre le stesse. Speriamo che la nostra Kadett si comporti bene perchè, siamo certi, che se tutto gira per il verso giusto potremo dire la nostra, per le posizioni di vertice, anche qui nel CIRAS. Dovremo partire cauti perchè la gara sarà più di durata che di velocità. Vorrei fare un grosso complimento a tutta l’organizzazione, davvero molto precisa. Durante le ricognizioni tutto era segnato perfettamente, nei minimi dettagli. Il Campagnolo è una garanzia da questo punto.”