#BlancpainGT – Weekend intenso per Davide Rigon tra 1000 Km Paul Ricard e Le Mans

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Weekend ricco di emozioni per Davide Rigon, impegnato nel terzo appuntamento del campionato Blancpain GT Endurance Cup al volante della Ferraro 488 GT3 del team SMP Racing e nella giornata di test collettivo in vista della 24 Ore di Le Mans con la Ferrari 488 GTE del team AF Corse.

Sul tracciato francese del Paul Ricard il driver veneto, in coppia col russo Aleshin e lo spagnolo Molina, si è reso protagonista ancora una volta di una gara solida corsa tutta all’attacco recuperando numerose posizioni nel doppio stint. Scattati dalla seconda fila col terzo tempo l’equipaggio numero 72, supportato da un ottimo lavoro dei meccanici con pit-stop perfetti, dopo cinque ore e mezza guidava la corsa sfiorando anche il giro più veloce potendo contare sul diretto avversario su un vantaggio di 12 secondi. A mezz’ora dalla fine il sogno della vittoria svanisce a seguito del cedimento della sospensione.

“Quando la sospensione ha ceduto il mondo ci è crollato addosso. Tutto il lavoro è svanito a quindici giri dalla fine dopo oltre 5 ore di gara corse all’attacco girando su ottimi riscontri cronometrici. E’ stato un fine settimana veramente intenso e la vittoria sarebbe stata la degna conclusione. Alla partenza Aleshin ha perso diverse posizioni ma insieme a Molina siamo riusciti a recuperare portandoci fino in testa, Il team ha fatto un ottimo lavoro, ma queste sono le corse” commenta amareggiato Davide Rigon che nella giornata di domenica era già arrivato a Le Mans per prendere parte al test in preparazione della 24 Ore valida per il secondo round del Campionato del Mondo Endurance FIA WEC in programma il 16 e 17 giugno. Nel menù di giornata prove per valutare il comportamento delle gomme, assetto meccanico e configurazione aerodinamica.

“Abbiamo trovato un buon bilanciamento concentrando gli sforzi su un assetto molto scarico, ma purtroppo ci manca ancora un po’ di velocità di punta a causa del PoB. Al momento siamo leggermente lontani dai diretti avversari di Porsche e Ford” conclude Rigon