CARBONI QUINTO A MONZA IN GARA 2 NEL TRICOLORE PROTOTIPI

Gianluca Carboni (Best Lap,Wolf GB08 Thunder-Aprilia RSV4 #5) 

Gianluca Carboni ha concluso il weekend di Monza con un quinto posto. Il primo dei sei doppi appuntamenti del Campionato Italiano Sport Prototipi, ha evidenziato un bilancio positivo per il pilota viterbese, che nonostante alcuni problemi è riuscito ad inserirsi fin dalle prime prove libere nelle posizioni più avanzate.

Pur avendo dovuto saltare il primo turno del venerdì per un problema legato al connettore del volante della sua nuova Wolf GB08 Thunder nei colori del team Best Lap, nella seconda sessione Carboni ha subito staccato il sesto migliore responso su un totale di 20 vetture al via.

Non tutto per la verità è filato liscio anche nelle qualifiche, con un inconveniente al cambio che comunque non lo ha privato dell’ottavo responso. Ed è dalla quarta fila che il pilota laziale ha preso sabato il via di Gara 1, rendendosi autore di un ottimo spunto iniziale anche se, a causa del caos generatosi alla staccata in fondo al rettilineo, è stato costretto a tagliare sul prato la prima variante scivolando 18°. Da qui Carboni ha così iniziato una rimonta senza sosta che gli ha permesso di risalire quinto. Peccato tuttavia che la rottura della catena (probabilmente a causa di un detrito o di un salto sopra i cordoli) lo abbia all’ultimo giro obbligato al ritiro.

Ancora più movimentata è stata domenica Gara 2. Scattato 13° Carboni ha immediatamente rimontato cinque posizioni. Poi nuovamente un problema al cambio lo ha fatto scivolare 11° e da lì è ancora risalito quinto, rimanendoci fino al traguardo e conquistando i suoi primi punti in ottica della classifica generale.

Tutto rimandato pertanto al prossimo round, quello che si svolgerà il 16 e 17 giugno a Misano.
CARBONI ARDENTE: COMMENTO “A CALDO”
Torno da Monza con la consapevolezza di essere competitivo, ma anche con la certezza di avere perso l’occasione di salire subito sul podio. Il mio rammarico è per i problemi avuti in qualifica, che non mi hanno permesso di partire davanti. Poi il fatto di essermi dovuto fermare in Gara 1 proprio mentre ero quinto, posizione che per l’inversione dei primi sei sullo schieramento mi avrebbe consentito in Gara 2 di scattare dalla prima fila.