Presentate ieri mattina a Palazzo Geremia le tre gare organizzate dalla Scuderia Trentina

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Come lo scorso anno anche nel 2018 la Scuderia Trentina è pronta a farsi in tre per regalare agli appassionati trentini di motori grandi emozioni. Oltre alla «Trento – Bondone», la più antica, lunga e prestigiosa cronoscalata d’Europa, il sodalizio di via Rienza ha in cantiere anche la 33ª «Stella Alpina», gara di regolarità per vetture d’epoca, e il 6° «Slalom Sette Tornanti». Un trittico che ci terrà compagnia dal 1° luglio al 5 agosto, presentato ieri mattina a Palazzo Geremia.
«Vogliamo che si noti su tutte e tre le manifestazioni il nostro marchio di fabbrica, – ha affermato il presidente della Scuderia Fiorenzo Dalmeri – che è fatto di passione, attenzione per i particolari, qualità nei servizi offerti ai concorrenti. Per far funzionare sempre meglio la nostra macchina organizzativa abbiamo inserito nuove figure nello staff, creando dei gruppi di lavoro specializzati. Ovviamente senza la collaborazione del Comune di Trento, della Provincia, delle forze dell’ordine e dei nostri sponsor nulla di tutto ciò sarebbe possibile, per questo è doveroso ringraziarli con calore».
La 68ª Trento – Bondone si correrà domenica 1 luglio e sarà valida per il campionato italiano (Civm), per la Fia European Hill Climb Cup, per il Tivm di area e, per quanto concerne le vetture storiche, per il Fia Historic Hill Climb Championship. Fra i tanti duelli, quello fra Simone Faggioli e Christian Merli sarà ancora una volta il leit motiv, anche se tanti altri piloti scalpitano alle loro spalle per ritagliarsi uno spicchio di gloria, come Diego Degasperi, che lo scorso anno, al volante di un’Osella Fa 30, riuscì a scendere sotto i 10 minuti e a chiudere al terzo posto. È presto per sapere con precisione chi saranno i piloti e le vetture più performanti al via: le iscrizioni sono già aperte da un mese, solo on line, ma solo dopo la prova di Ascoli Piceno, il quadro si farà più attendibile. Di certo lo spettacolo non mancherà
La 68ª Trento – Bondone si aprirà ufficialmente venerdì 29 giugno con le verifiche sportive e tecniche, che si svolgeranno in Piazza Dante dalle ore 12,30 alle 19. Il giorno dopo, sabato 30 giugno alle ore 9, cominceranno le prove, che si chiuderanno intorno alle 17,30, mentre la domenica sarà come di consueto dedicata alla gara, che comincerà alle ore 10 dopo la parata.
Degli aspetti logistici hanno parlato anche i due vicepresidenti della Scuderia Trentina Giorgio Sala e Umberto Knycz. Il primo ha sottolineato la cura prestata alla sicurezza del percorso e la qualità del manto stradale, il secondo quanto sia complesso allestire e far funzionare il paddock. «Ormai l’area ex Zuffo è diventata troppo angusta per le nostre esigenze, – ha rivelato Knycz – quindi probabilmente il prossimo anno dovremo cercare uno spazio più ampio».
Interventi appassionati sono stati anche quelli dei due assessori comunali Tiziano Uez e Roberto Stanchina, che hanno manifestato tutto il proprio apprezzamento per queste manifestazioni, in grado di trasmettere grandi emozioni e di creare indotto turistico, e tutta la propria delusione per non essere riusciti a convincere il sindaco e la giunta comunale a mettere a disposizione Piazza Duomo per la partenza della «Stella Alpina».
È toccato ad Enrico Zobele, ex presidente della Scuderia Trentina Storica, descrivere nel dettaglio il programma dei tre giorni, il 6, 7 e 8 luglio, dedicati alla gara di regolarità, che porta i gentleman driver sulle strade più belle della nostra provincia. Gianpaolo Rossi ha invece illustrato i dettagli dello «Slalom Sette Tornanti» del 5 agosto, ultima della serie, svelando che l’obiettivo è portarla nel calendario del Campionato Italiano di specialità.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche la presidentessa del Coni provinciale Paola Mora e il vice ispettore del distretto di Trento dei vigili del fuoco volontari Giordano Parisi.