La decima volta di Matteo Ferrari
Quando, quasi per caso, nell’aprile 2015 mi sono ritrovato ad indossare per la prima volta tuta e casco, non potevo pensare che quattro anni più tardi sarei salito sulla pedana di partenza di un Rally per la decima volta. Invece è successo! In questo scorcio iniziale dell’estate 2018, ho raggiunto la doppia cifra alla voce “Rally disputati” e ho tagliato questo traguardo in occasione del Camunia Rally, sulle strade della Valcamonica: un luogo a cui sono particolarmente affezionato, vicino casa mia a Brescia e da anni meta di vacanze per la mia famiglia. A darmi questa opportunità è nuovamente Walter Moscardi, pilota con cui ho già corso tre gare con ottimi risultati e che vuole continuare il trend positivo dei nostri ultimi Rally al volante della sua Citroen Saxo classe RacingStart 1.6. Il Rally scatta nel tardo pomeriggio di sabato 30 giugno da Capo di Ponte, con il tratto cronometrato di Astrio; è una prova speciale che ci piace molto, (in particolare la seconda parte, con una discesa tecnica ed impegnativa) e dato che il mio pilota abita a due passi dallo start non vogliamo fare brutte figure. Andiamo all’attacco e sull’insidioso dosso in corrispondenza del bivio dove inizia la discesa, la Saxo sembra volersi staccare da terra, ma Moscardi la tiene sotto controllo in maniera spettacolare; alla fine, il cronometro segna 8 minuti netti: sarà un buon tempo? Eccome! E’ il miglior tempo di classe e considerando il valore dei nostri avversari è davvero un risultato eccezionale: i nostri salti di gioia a fine prova sono più che giustificati. Un paio di ore più tardi, ci attende il secondo impegno, sullo stesso tratto, ma con il buio e, pur non prendendo grossi rischi, stacchiamo il secondo tempo della nostra categoria. Si riparte domenica mattina, siamo secondi in classifica e sapendo che ci aspettano delle prove speciali diverse dalla Astrio, la nostra intenzione è quella di difendere il piazzamento sul podio: due tratti cronometrati completamente in salita da ripetere per tre volte, nei quali manteniamo un’ottima andatura (neppure il lieve malessere accusato da Walter a inizio tappa ci rallenta), anche alla fine, quando le nostre gomme iniziano a chiedere pietà e la macchina accusa qualche piccolo problema di pescaggio di carburante; inconvenienti più che normali in un Rally nel quale il caldo estivo ci ha sempre accompagnato dalla pedana di partenza, fino al palco d’arrivo nel pomeriggio di domenica primo luglio, sempre a Capo di Ponte. Una gara in cui non è mancato l’affetto dei tanti appassionati camuni, sulle prove speciali e anche nei trasferimenti, in particolare sabato sera, con il riordino in centro a Breno in concomitanza con la notte bianca. Per me e Moscardi, la soddisfazione del podio di classe, con il secondo posto finale, alle spalle di un pilota dal piede pesantissimo come il veneto Christian Buccino che coadiuvato dalla navigatrice Dany Stagno ha meritato la vittoria: a loro vanno i miei più sinceri complimenti. Alla fine della gara, i ragazzi dell’officina Autotechche seguono la nostra vettura, non hanno risparmiato alla Saxo una doccia a base di spumante, ma i festeggiamenti più grandi sono stati giustamente riservati ai nostri compagni di squadra, con il giovanissimo Daniel Reghenzani che ha preso parte al primo Rally della sua vita, sulla Peugeot 106 di suo padre Antonio (il quale dopo tante gare da pilota, si è seduto sul sedile di destra) e ha condotto una gara impeccabile ottenendo subito la vittoria nella classe N1. Complimenti vivissimi anche a loro! I miei ringraziamenti vanno prima di tutto a Walter Moscardi che mi ha voluto nuovamente come copilota e mi ha ospitato a casa sua e della sua compagna Sara, ai ragazzi che ci hanno seguito con dedizione ad ogni parco assistenza (Marco Bonomelli, Nicola Bonetti e anche Francesco Vaira e Andrew Dormia, sfortunatissimi protagonisti costretti al ritiro praticamente subito per problemi meccanici sulla loro vettura), a Nicola, figlio di Walter e suo primo tifoso, appassionatissimo come il papà, che ci ha fatto pure da regista installando il camera-car sulla nostra Saxo. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto in ogni modo e a tutti gli appassionati che stanno postando sul web foto e video che ci ritraggono in azione. Ringrazio il grande Luca Tosini, fortissimo driver della scuderia New Turbomark (organizzatrice della gara) che in fase di ricognizioni del percorso ha anche dato a me e Walter preziosi consigli sulla stesura delle note del percorso. Ultimo ringraziamento, ma non certo in ordine di importanza, va alla mia famiglia che mi dà sempre grande supporto morale, con mio padre impegnato ad andare su e giù per la Valcamonica per poterci seguire da vicino mentre mia madre da casa attendeva gli aggiornamenti via internet. Sapendo che, come dico sempre, in questo mondo entrano in gioco molte variabili (soprattutto economiche) e quindi ogni gara può essere l’ultima, concludo dando l’appuntamento (incrociando le dita) alla prossima gara e auguro a tutti una buona estate!