#WTCR – Impegno su tre fronti per le Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris
Si prospetta un fine settimana intenso quello alle porte per le Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris. Saranno infatti tre i palcoscenici, tutti di altissimo livello, sui quali si confronteranno le vetture del costruttore italiano, a partire ovviamente dallo Slovakia Ring, dove il mondiale turismo disputerà il sesto appuntamento del FIA WTCR. La tappa slovacca prende il posto dell’Argentina, che era preventivata ad inizio agosto, fornendo una sfida molto avvincente per il Team Mulsanne, che al fianco di Fabrizio Giovanardi, vede il debutto di Kevin Ceccon. Il pilota bergamasco, 24 anni, è stato il più giovane italiano a provare una Formula 1, quando nel 2011 ad Abu Dhabi guidò una Toro Rosso, divenendo poi lo scorso anno, al debutto nel mondo del Gran Turismo, uno dei giovani più competitivi. Né Fabrizio né Kevin hanno mai corso su questo circuito, con l’ultimo che si confronterà anche per la prima volta con una vettura a trazione anteriore.
Non meno interessanti saranno le sfide nazionali, perché le Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris saranno impegnate in Italia, al Mugello, e Gran Bretagna, a Castle Combe. Nella serie tricolore, Gigi Ferrara cercherà di mantenere la leadership consolidata in Romagna il mese scorso, come anche Edoardo Cappello, splendido protagonista di una clamorosa rimonta a Misano con Otto Motorsport. Nel TCR UK invece, DPE Motorsport supporterà Derek Palmer e Robert Gilmour.
Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager
“Abbiamo avuto delle settimane molto intense alle nostre spalle, e tornare in pista è un sollievo. Il nostro personale, come già avvenuto in altre occasioni, sarà sparso per il continente al fine di supportare i nostri clienti nel Mondiale e nelle serie nazionali TCR in Italia e Regno Unito. Ci apprestiamo ad accogliere in famiglia un nuovo ingresso come Kevin Ceccon, un giovane molto promettente del panorama internazionale che ha dimostrato nella sua carriera formulistica di essere un vero professionista. La sfida nel mondiale sicuramente è il terreno più arduo su cui iniziare l’avventura con le auto Turismo, ma crediamo nel suo potenziale. Non da meno sarà invece la sfida di Ferrara nell’italiano, su un circuito sulla carta favorevole alla nostra vettura, ma che con le limitazioni del compensation weight non ci renderà la vita facile. Grande incognita invece l’Inghilterra, su una pista che non conosciamo ma che proprio per questo rappresenta un’emozionante nuova avventura”.