Trofeo Fabio Danti – 31^ Limabetone/Coppa Mauro Nesti: iscrizioni in dirittura di arrivo

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Ultimi giorni di iscrizioni aperte, al Trofeo Fabio Danti – 31^ Limabetone – Coppa Mauro Nesti in programma per il 21 e 22 luglio, sesta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.

Terminati i lavori di rifacimento di ampie parti del manto stradale sulla Strada Statale 12 “del Brennero”, per la Abeti Racing, congiuntamente all’Automobile Club Pistoia, il lavoro organizzativo si concentra adesso sull’allestimento del percorso di gara, con la massima attenzione per la sicurezza attiva e passiva per pubblico e piloti, ma anche nell’attesa delle adesioni, dopo la disputa della precedente gara di Campionato, la “Cesana -Sestriere” della domenica passata, che ha dato un notevole input alle varie classifiche.

Dunque, i “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone, attendono i grandi protagonisti della stagione, il tracciato è pronto ad accogliere nuove ed esaltanti sfide della corsa tricolore per auto storiche alle quali, per regolamento saranno affiancate anche 40 vetture “moderne”, andando così a completare un plateau di partenti di livello e certamente proponendo grandi momenti di sport. Oltre alla competizione è prevista una parata per vetture Ferrari, Porsche ed Abarth, molto del bello e dell’esclusivo dell’automobilismo mondiale transiterà dunque sui tornanti che scalano l’Abetone.

Un nastro di asfalto, quello della LimAbetone, capace di trasmettere forti sensazioni a chi guida, incastonato nella valle del torrente Sestaione, tra i monti del “Libro Aperto” e “dell’Uccelliera” teatro, negli anni, di duelli spettacolari che nel tempo hanno visto protagonisti piloti che hanno scritto pagine di storia automobilistica. Nomi come Nicola Larini, Arturo Merzario, oltre che ai grandi specialisti, a partire dal compianto Mauro Nesti, scomparso nel 2013 (al quale è intitolato un trofeo particolare), all’indimenticato Fabio Danti (cui è intitolata la gara dal 2001, l’anno successivo alla sua prematura scomparsa), a Pasquale Irlando, Franz Tschager, Simone Faggioli e molti altri di una lista tanto “nobile” quanto anche interminabile.